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BIASCA

Inaugurato il nuovo ufficio tassazione

La nuova sede di via A. Giovannini 2 potrà aiutare o fornire informazioni a 15-20 persone e occuperà 19 collaboratori
Inaugurato il nuovo ufficio tassazione
La nuova sede di via A. Giovannini 2 potrà aiutare o fornire informazioni a 15-20 persone e occuperà 19 collaboratori
BIASCA - Lunedì è stata inaugurata la nuova sede dell’Ufficio circondariale di tassazione di Biasca. L'inaugurazione della nuova sede, situata in Via A. Giovannini 2, è avvenuta alla presenza di Christian Vitta, Consi...

BIASCA - Lunedì è stata inaugurata la nuova sede dell’Ufficio circondariale di tassazione di Biasca.

L'inaugurazione della nuova sede, situata in Via A. Giovannini 2, è avvenuta alla presenza di Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, Lino Ramelli, Direttore della Divisione delle Contribuzioni, e delle autorità comunali e patriziali del comune di Biasca.

In questa occasione è stata ribadita l'importanza dei servizi offerti dall'Ufficio di tassazione per la popolazione della regione delle Tre Valli, dove lavorano 19 collaboratori (l'80% dei quali residenti nella regione) e dove, annualmente, vengono trattati poco meno di 20'000 incarti fiscali.

In media, per avere informazioni o ottenere documentazione, agli sportelli dell’Ufficio si recano giornalmente 15-20 persone. Il Dfe ricorda, inoltre che, sul piano territoriale, l'Ufficio di tassazione di Biasca ha giurisdizione sul più vasto territorio di tutto il Cantone: «tutte particolarità che dimostrano l'utilità di avere un ufficio nella regione per poter garantire alla popolazione, nel miglior modo possibile, un servizio di prossimità fondamentale».

La nuova sede dispone di nuovi e moderni spazi per i tassatori, due sportelli, una saletta udienze, adeguamento di strutture, archivi e sistema informatico agli standard attualmente richiesti agli uffici amministratavi: sono queste le peculiarità della nuova e moderna struttura appena inaugurata, che offre quindi notevoli miglioramenti per quanto concerne le condizioni di lavoro dei collaboratori ma soprattutto l'accoglienza e l'efficienza dei servizi offerti alla popolazione.

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