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Cinquant’anni di Scuola Specializzata per le professioni sanitarie e sociali

Cinquant’anni di Scuola Specializzata per le professioni sanitarie e sociali
BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) - attraverso la Divisione della formazione professionale (DFP) - informa che la Scuola Specializzata per le professioni sanitarie e sociali (SSPSS) compie 50 anni....

BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) - attraverso la Divisione della formazione professionale (DFP) - informa che la Scuola Specializzata per le professioni sanitarie e sociali (SSPSS) compie 50 anni.

In questi 50 anni di esistenza la SSPSS è passata attraverso diversi radicali cambiamenti, quasi delle rivoluzioni, che l’hanno portata ad essere oggi un centro professionale sociosanitario ubicato in due siti: Trevano/Canobbio la sede originale e quella di Giubiasco più recente e oggi sede principale. La scuola dipende dalla Divisione della Formazione Professionale (DFP) che opera all’interno del Dipartimento dell’Educazione della Cultura e dello Sport (DECS).

La sua missione si caratterizza per l’impegno costante a perseguire un modello educativo globale sempre aggiornato e moderno, rispettoso della personalità degli studenti e della professionalità dei docenti. La Scuola conta oggi oltre 1'000 allievi e ca. 140 docenti e prevede 5 curricoli diversi.

La Scuola nasce nel 1966 a Lugano quale sezione paramedica (1 anno preparatorio + 3 anni) della Scuola Professionale della Città di Lugano con il nome di “Scuola preparatoria per le professioni mediche e sociali” con statuto giuridico comunale. Occupa inizialmente alcuni spazi annessi alla Scuola professionale femminile, poi si trasferisce alle Scuole di via Massagno.

“La scuola con il Plenum dei docenti e il Consiglio di direzione, al fine di valorizzare il percorso di sviluppo dell’istituto”, ci dice il direttore Claudio Del Don, “ha pensato di realizzare dei progetti esplicativi in grado di presentare e sottolineare i lungo percorso e l’evoluzione avvenuta”.

Si sono così individuati 5 concetti riassunti partendo dall’acronimo SSPSS in:
Sviluppare una scuola in un contesto che cambia;
Seguire i giovani in una realtà professionale sensibile;
Passioni – Emozioni – Cure;
Sostenere la formazione dei docenti affinché siano al passo con i tempi;
Saper valorizzare al meglio una rete di collaborazione;

Che si tradurranno nel corso dell’anno in 5 eventi di cui il primo sarà sviluppato:

Giovedì 10 novembre 2016 alla Sede di Giubiasco, via Ferriere 11, alle 17:00 con una tavola rotonda dal titolo “Il divenire di una scuola nata per i giovani”.

La tavola rotonda sarà moderata da Franco Lazzarotto, ex-direttore di Scuola Media, e vedrà come protagonisti i relatori: Sandra Bernegger, ex-docente e ex-responsabile di formazione; Lucia Baroni, docente di materie professionali e responsabile di formazione del curricolo di Operatore sociosanitario (OSS); Cinzia Previti, ex-studentessa di operatore socioassistenziale indirizzo handicap (OSA-H), educatrice e perito d’esame; Alessia Milani e Daniel Machado Batista, studenti del curricolo di maturità specializzata (MS).

Al termine del dibattito è prevista la visita a 6 mostre organizzate dai docenti sui seguenti temi: La storia della Scuola “Prope, mon amour”, Dal Tibet alle Alpi, Il volontariato sociale all’estero, La violenza di genere, L’affidamento forzato, Il lavoro per progetti. Queste mostre ben rappresentano i cambiamenti della scuola negli anni e le esigenze di formazione per rispondere al meglio alle domande di miglioramento provenienti dall’interno e a quelle di adattamento provenienti dall’esterno.

L’evento è aperto al pubblico.

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