OCST e Syndicom lottano per mantenere il contratto collettivo di lavoro disdetto tre mesi fa dai vertici dell'azienda. «Metteremo in campo ogni mezzo legale e sindacale a nostra disposizione»
BIOGGIO - Va avanti la vertenza che vede affrontarsi da un lato OCST, Syndicom e dall'altro la Südpack di Bioggio.
Tre mesi fa, ricordiamo, la direzione dell'azienda aveva inoltrato la disdetta del contratto collettivo aziendale di lavoro (CCAL) ai due sindacati con effetto al 31 dicembre 2016. Una decisione che ha naturalmente fatto storcere il naso a OCST e Syndicom. «Südpack ha deciso unilateralmente di non rinnovare un contratto in vigore da più di 40 anni e senza fornire una soluzione valida».
La maggior parte dei dipendenti non ha però accettato questa proposta in quanto come sottolineato dai due sindacati esso «non fornisce le stesse garanzie di un CCL» e «potrebbe peggiorare e condizioni di lavoro in qualsiasi momento».
Ma nonostante la presa di posizione dei collaboratori e i numerosi incontri con i sindacati l'azienda sembra intenzionata di andare avanti per la propria strada. Un atteggiamento giudicato da OCST e Syndicom «chiuso e superficiale» in quanto Südpack «non riconosce la volontà di mantenere il contratto espressa dalla maggioranza dei lavoratori».
Di fronte a questa situazione, giudicata «inaccettabile» dai due sindacati, OCST e Syndicom ribadiscono che «metteranno in campo ogni mezzo legale e sindacale per fare valere le legittime richieste dei dipendenti».