All’ultima asta tradizionale sono state cedute 20 targhe d’automobile e 8 di moto, per un incasso totale di oltre 300mila franchi. Gobbi: «Battiamo i colleghi vallesani»
BELLINZONA - Si è tenuta questa sera, dalle 18, l’ultima asta tradizionale dei numeri di targa per auto e motoveicoli. La targa più "lussuosa" da apporre su una due ruote è la TI 555, aggiudicata per 6’000 franchi. Ma la "regina" della serata era un'altra, la TI 9, assegnata per la ragguardevole cifra di 80mila franchi.
Il capo della Sezione della circolazione, Cristiano Canova ha dato il benvenuto ufficiale alla serata ricordando i primordi di questo evento, ormai diventato una tradizione: «Nel 1994 abbiamo fatto la prima asta di targhe. Grazie ad esse, abbiamo creato un fondo che ha permesso di finanziare operazioni di prevenzione e sicurezza. Questa sera ripetiamo questo rito e potrebbe essere l’ultima volta».
In qualità di battitore d'asta era presente l’avvocato Fernando Piccirilli, che ha iniziato il suo lavoro partendo dalle targhe per le moto.
«Il 5 è il mio numero» - La targa moto TI 555 è finita nelle mani di una donna, che, entusiasta, ci ha voluto spiegare la sua presenza all'asta: «Il 5 è il mio numero fortunato. Mio marito ha deciso di farmi un regalo, insieme a suo fratello. Comprerò la moto dopo aver acquistato la targa. Non sono neppure andata in vacanza per motivi di salute, spendo i miei soldi per una buona causa».
L’acquirente della targa moto TI 80 - acquistata per 4’000 franchi - ha invece spiegato di averla scelta per avere un numero basso. Lo stesso vorrebbe per la sua auto.
Il fortunato che si è aggiudicato la TI 200 per 3’500 franchi ha spiegato semplicemente: «Mi piaceva il 200».
«Battiamo i colleghi vallesani» - L’asta della targa d’auto TI 9 è stata battuta dal Consigliere di Stato Norman Gobbi, che ha scherzato: «L’ultima volta ho fatto il record con la TI 10. Speriamo di battere i colleghi vallesani (150’000 franchi per la VS 1)». Ricordando che le targhe a una sola cifra erano indirizzate alle auto dei Consiglieri di Stato, il numero di targa più basso in circolazione - che «apparteneva a un vecchio Saurer rosso e blu» - è stato assegnato per 80’000 franchi.
In regalo all'acquirente della targa TI 9 è stato donato il casco del pilota ticinese Joel Camathias, indossato lo scorso anno.
La "leggenda della TI 9" - Moser Peter, presente all'asta, ha una storia tutta particolare sulla targa regina della serata: «Io guidavo l'autopostale, vettura dello Stato, con la targa TI 9. Il 3 luglio 2005, partii la mattina alle 6 per andare a Frauenfeld, al tiro federale. Ad Andeer mi accorsi che non avevo più freni. Ho dovuto decidere se continuare o lasciare lì il veicolo. Era un Saurer del 1954. Ho deciso di andare avanti con prudenza, usando il freno motore. Durante il tragitto ho avuto un altro guasto, riparato per strada. Mi aspettavano a Frauenfeld per un corteo con i tiratori. Da una parte mi dispiace che la targa sia stata venduta, ci ero affezionato».
Proventi a favore della sicurezza - I proventi dell'asta vanno ai programmi di prevenzione “Strade sicure” e “Acque sicure”. La responsabile Fabienne Bonzanigo: «Queste campagne servono a ridurre gli incidenti. È vero che la prevenzione viene fatta, ma i rischi sono sempre alti sulle strade. L’anno scorso e quest’anno abbiamo trattato il tema della disattenzione: tutti gli utenti della strada vanno sensibilizzati. Ci occupiamo di istruire i bambini alle regole principali della strada, ma anche i genitori».
Il pilota ticinese Joel Camathias ha parlato della sua passione per i motori, ricordando come la sicurezza sia al primo posto anche ad alta velocità. «Mia mamma è un po’ scaramantica - è la curiosità che ha regalato all'evento - e ogni tanto trovo del fieno nel cruscotto».
L'ultima asta "tradizionale" - Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha quindi ringraziato i presenti: «Sono fiero di aver potuto organizzare la vera e propria ultima asta fisica. Questa sera attiveremo il nuovo sito della Sezione della circolazione per le aste online, gestito dall’ufficio cantonale tra i più gettonati dalla popolazione».
È già online - Con un “click”, quindi, è stata formalmente attivata la nuova pagina. Per l’occasione, sono state aperte le prime due aste online per le targhe 94 e 888’888, il più alto numero oggi a disposizione nel Cantone.
Con il nuovo sito, in futuro, i conducenti ticinesi potranno acquistare numeri di targa di ogni tipo. Grazie al nuovo sistema di aste online, il Cantone metterà inoltre a disposizione anche numeri particolari che via via dovessero diventare disponibili.
La prima targa di automobile messa all’asta è stata la TI 222000, assegnata per 3’500 franchi. TI 290000, con piede d’asta di 1’000 franchi, ha ricevuto un’offerta di 2’700 franchi. TI 44111, 2’100 franchi. TI 8334, 8’000 franchi. TI 7774, 10’000 franchi. TI 3310, 8’000 franchi. TI 955 è partita con un piede d’asta di 3’000 franchi, le offerte si sono velocemente susseguite fino a 12’000 franchi. TI 565, 17’000 franchi. La targa TI 332 ha ricevuto un’ultima offerta di 14’000 franchi. TI 222222, con base d’asta di 1’000 franchi, è stata assegnata per 9’000 franchi. TI 277777, 3’000 franchi. TI 33332, 4’500 franchi. TI 7704, 7’000 franchi. TI 6661, 7’500 franchi. TI 1779, 7’400 franchi. TI 882, 15’500 franchi. TI 651, 15’200 franchi. TI 101, 26’300 franchi. TI 29, 30’000 franchi. L’asta della targa TI 9 è stata battuta dal Consigliere di Stato Norman Gobbi, venduta per una cifra di 80’000 franchi.
La prima targa di moto TI 996 viene messa all’asta partendo da 1’500 franchi e viene assegnata al terzo offerente per 2’000 franchi. La TI 98 con base di partenza 3’000 franchi è stata assegnata al quarto offerente per 3’400 franchi. TI 800, con partenza di 1’500 franchi, è stata assegnata per 2’500 franchi. TI 80 è stata assegnata per 4’000 franchi. Per TI 200 ha vinto l’offerta di 3’500 franchi. TI 58 ha avuto un piede d’asta di 3’000 franchi ed è stata assegnata per 4’000 franchi. TI 555 ha ricevuto un’offerta di 6’000 franchi. TI 44 è stata assegnata per 5’500 franchi.