La soppressione di due collegamenti giornalieri per Zurigo si protrarrà fino al prossimo 31 luglio
AGNO - Sarà un’estate difficile per i vacanzieri che hanno in vista una partenza dall’aeroporto di Lugano con scalo a Zurigo. Si protrarrà infatti fino al prossimo 31 luglio la temporanea soppressione di due voli giornalieri di Swiss. Per quasi tutta l’estate salteranno dunque i voli in partenza da Lugano alle 7.20 e in arrivo alle 21.35, per un totale di 122 collegamenti. Un provvedimento che inizialmente era previsto soltanto per il periodo compreso tra il 1. e il 10 giugno 2017.
Problemi di capacità - La decisione, come ci conferma una portavoce di Swiss, è stata presa nel corso di questa settimana. Si parla ancora di provvedimento dovuto «al ritardo nella consegna dei nuovi Bombardier C Series che ha causato problemi di capacità per l’estate 2017». Ma da Swiss assicurano: «A partire da agosto Austrian Airlines tornerà a operare i collegamenti temporaneamente soppressi».
Impatto relativo per lo scalo - Secondo Alessandro Sozzi, direttore di Lugano Airport, non ci sarebbe comunque da preoccuparsi: «Per noi l’impatto di questa decisione è relativo - ci dice - e siamo comunque confortati dal fatto che, come ci è stato confermato, si tratta di una misura assolutamente provvisoria. Ma ci dispiace che il provvedimento sia stato prolungato, perché rappresenta un disagio per determinate tipologie di passeggeri».
«Mancanza di rispetto» - Ed è proprio dal punto di vista dei passeggeri che c’è una reazione più dura:: «Questa mancanza di rispetto nei confronti della clientela sta diventando quasi insopportabile». Lo dice Marco Romano, presidente dell’Associazione passeggeri aerei Svizzera italiana (Aspasi). «Swiss ha sempre manifestato interesse per lo scalo luganese, ma dalle promesse bisogna finalmente passare ai fatti per dare delle risposte concrete alla clientela». Una clientela che comunque, aggiunge, non manca: «I voli sono tendenzialmente pieni».
Alternative per i passeggeri - Swiss comunque assicura che attualmente è impegnata a proporre alternative a tutti i passeggeri interessati dal provvedimento.