Il paracadutista morto era un ex arbitro
Si tratta di Damien Carrel. Il 35enne aveva abbandonato cartellini e fischietto nel 2012 per protestare contro la mancanza di sostegno alla categoria ed era diventato consulente tecnico alla RTS
LOCARNO - Era un personaggio noto agli appassionati di calcio - soprattutto a quelli romandi - la vittima del tragico incidente di paracadutismo avvenuto giovedì sera nei pressi dell'aeroporto di Locarno-Magadino.
L'uomo, che è precipitato sulla cantonale venendo investito da un'automobile, era infatti l'ex arbitro (anche) di Super League Damien Carrel. Il giovane vodese era un'autentica promessa, tanto da esordire giovanissimo nella massima lega elvetica nel 2010. La sua parabola si era però interrotta soli due anni dopo quando il fischietto vodese diede le dimissioni per protestare contro la mancanza di sostegno per la categoria in Svizzera.
Ma il calcio rimase sempre il suo mondo. Il vodese iniziò infatti a collaborare con la Televisione Svizzero Romanda (RTS) della quale era divenuto in breve tempo un apprezzato collaboratore della redazione sportiva. «Sono sotto choc, siamo tutti molto tristi» ha scritto il suo caporedattore Massimo Lorenzi ricordandolo su Twitter. Altre parole per il collega scomparso le ha espresse a "Le Matin": «Oltre alla sua gentilezza e alla sua cortesia, amavo la sua franchezza. Le sue analisi erano sempre imparziali e giuste. Era una persona di un'onestà assoluta, animato da un grande gusto per il dibattito».
Tristesse et stupéfaction dans la rédaction de RTSsport suite au décès de Damien Carrel, ex-arbitre de foot devenu notre consultant.
— Massimo Lorenzi (@Mass_Lorenzi) 24 giugno 2017
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