Alessandro Botta, 28 anni, è uno dei due fan di Deadpool placcati (e fermati) nella serata di ieri dalla polizia: «Il problema della dissimulazione del volto sarà sempre più presente»
LUGANO/ LOCARNO – Stavano andando a prendere l'auto per recarsi a Locarno, al Palacinema, dove ci sarebbe stata la proiezione di Deadpool 2, attesissimo film dedicato a uno dei supereroi del grande schermo. Ma i due cosplayer di Lugano, uno travestito e l'altro in civile, sono incappati in una brutta sorpresa. La polizia luganese li ha bloccati, placcati e portati in centrale. «Il problema – spiega Alessandro Botta, 28 anni, uno dei due malcapitati – è che il mio amico era già completamente mascherato. Nascondere il volto, per legge, è vietato».
Scena da poliziesco – Ha del paradossale la vicenda svoltasi verso le 18 di martedì in via Greina. Con un manipolo di agenti a fermare, in maniera anche brusca, due giovani che stavano solo andando a divertirsi. La polizia era stata avvisata da un cittadino, insospettitosi per la presenza del cosplayer nella zona della pensilina. Si parlava di un uomo con volto nascosto e armato.
Costume e gioco – «La parola cosplayer – sottolinea Alessandro – unisce i concetti di costume e gioco. È una moda goliardica, legata ai personaggi del cinema, dei fumetti, dei videogiochi. Io partecipo a tante fiere ed eventi in Svizzera e all'estero, sempre in maschera. Ad esempio, sono stato alla recente edizione del Japan Matsuri di Bellinzona. Si tratta di una passione e nient'altro».
La legge è la legge – È la prima volta, tuttavia, che ad Alessandro accade un episodio come quello verificatosi ieri in via Greina. «Io avevo pensato bene di travestirmi al cinema. Il mio amico, invece, era già in maschera. Nessuno di noi ha temuto che potesse essere un problema. Devo dire che dopo la tensione iniziale, anche la polizia ha capito benissimo quello che stavamo facendo. Gli agenti si sono fatti una bella risata. Il mio amico, tuttavia, dovrà comunque pagare una multa. Lo prevede la legge. Immagino che il tema della dissimulazione del volto sarà sempre più presente nella società moderna. Avremo vita dura, noi cosplayer. Dovremo fare più attenzione la prossima volta».
Divertimento in sala – Una volta arrivati al Palacinema i due giovani si sono sbizzarriti. «Siamo entrati in sala mascherati. La gente era divertita. E ci siamo seduti tra il pubblico, vestiti da Deadpool, a guardare il film. Nonostante tutto, è stata una gran bella serata».