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CANTONELa legge anti-burqa colpisce gli ultras

17.06.18 - 17:34
Nei primi quattro mesi dell’anno sono stati aperti 11 procedimenti per infrazione alla legge sulla dissimulazione del volto: dieci per tifosi di calcio e hockey, una per Deadpool
TiPress
La legge anti-burqa colpisce gli ultras
Nei primi quattro mesi dell’anno sono stati aperti 11 procedimenti per infrazione alla legge sulla dissimulazione del volto: dieci per tifosi di calcio e hockey, una per Deadpool

BELLINZONA - La legge sulla dissimulazione del volto in Ticino colpisce principalmente gli ultras. Lo dimostrano i dati della polizia cantonale relativi ai primi quattro mesi del 2018, presentati oggi dal SonntagsBlick: sono undici i procedimenti penali aperti da gennaio a maggio, di cui dieci nei confronti di tifosi di calcio e hockey e una per l'ormai famoso cosplayer vestito da Deadpool fermato a Lugano mentre si recava all’anteprima del supereroe della Marvel.

Dai dati forniti dalle autorità cantonali al giornale sembra che per il 2018 si potrà parlare di un’inversione di tendenza rispetto ai due anni precedenti. Nel 2016 e nel 2017 erano infatti stati aperti circa 25 procedimenti l’anno, soprattutto contro donne che indossavano il niqab. La maggioranza erano cittadine svizzere convertite all’Islam che si erano recate in Ticino per protesta.

La Polizia comunale di Lugano nel 2017 ha emesso 20 contravvenzioni per dissimulazione del volto. Nessun caso di burqa, ma solo di niqab (16), chador (1) e passamontagna (3).

Una legge inutile, quindi? «Niente affatto» secondo il direttore del Dipartimento delle istituzioni: «Abbiamo sempre saputo che non si trattava di una questione legata alla quantità di infrazioni, ma piuttosto al principio». Un concetto che Norman Gobbi aveva già precisato a sei mesi di distanza dall’introduzione della nuova regolamentazione, quando le procedure avviate erano “solo” sei e una decina gli ammonimenti verbali. «Un risultato che può sembrare riduttivo, ma che presento con soddisfazione» aveva dichiarato sulle pagine del Mattino, aggiungendo: «La legge è stata introdotta per una questione di principio. Il nostro è uno stato di diritto, nel quale uomini e donne sono allo stesso livello e nel quale mostrare il volto è una questione sia di sicurezza sia di definizione e di protezione dei nostri valori».

Alla SonntagsBlick il direttore del Dipartimento delle istituzioni ha ora ribadito che la legge sulla dissimulazione del volto ha «implementato la volontà della gente» e soprattutto «garantisce maggiore sicurezza e difende i valori della nostra cultura».

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COMMENTI
 

Figenfeld 6 anni fa su tio
La legge esclude appositamente le feste canervalesche! Ma non leggete i testi e le eccezioni?

Mattiatr 6 anni fa su tio
Girando a Locarno il weekend, oppure a Lugano quando finisco scuola vedo di continuo donne col viso coperto. Una volta ho pure osato a fagli un'osservazione (non aggressivamente) facendo notare che è illegale coprire il volto. La risposta è stata tutt'altro che cordiale con accuse a vanvera di razzismo e grida a non finire. Poi mi chiedono come mai sono contro a quella religione.

Evry 6 anni fa su tio
Devono essere eliminati tutti i metodi e mezzi per mascherarsi il viso, e puniti severamente

pardo54 6 anni fa su tio
E coi vari carnevali, anche estivi, come la mettiamo?

Wunder-Baum 6 anni fa su tio
Risposta a pardo54
Semplice, niente maschera !

Asdo 6 anni fa su tio
Risposta a pardo54
A carnevale si chiama la polizia per ogni persona in maschera che si vede ovviamente

Figenfeld 6 anni fa su tio
'E giusto così, abbiamo votato anche per questo! Il bisogno di camuffarsi il viso, significa vandalismi e casini qualsiasi! Dunque punire con severa durezza, tutti noi non abbiamo solo diritti, ma anche doveri, vale anche per Hooligans, Black Blocks, Ultras e altri fenomeni inaccettabili! Un motivo giusto in più aver votato a favore di questa legge.

gabola 6 anni fa su tio
Se siete cosi leoni fateci vedere i vostri sorrisi
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