Lo dicono le imprese, intervistate in un'indagine della Camera di commercio
CANTONE - L'economia ticinese va bene, a sentire chi l'economia la fa. Le imprese giudicano «in modo positivo» l'andamento degli affari nel 2018, secondo l'indagine congiunturale condotta come ogni anno dalla Camera di commercio. I risultati sono stati resi noti oggi.
Il 73 per cento delle aziende ticinesi valuta «positivo» l'anno appena conclusosi («soddisfacente» nel 47 per cento dei casi, «buono» per il 26 per cento). Il dato è in linea con quanto previsto dalle stesse imprese nel 2017.
Nell'industria e in particolare nell'export «emergono dati leggermente inferiori» si legge nel rapporto. «Questo a causa del contesto internazionale e dei conflitti commerciali su scala globale» ma anche della crisi economica in alcuni paesi Ue.
Nonostante tutto le previsioni per i prossimi sei mesi si confermano ottimistiche: delle imprese interpellate (277 aziende con oltre 17mila dipendenti) il 45 per cento ha aspettative «soddisfacenti» e il 28 per cento «buone». Gli investimenti sono superiori a quelli registrati negli altri Cantoni: il 45 per cento delle aziende prevede di investire nel prossimo semestre, il 66 per cento nel prossimo anno.
Quanto alla manodopera, reperirla non è facile. Il 62 per cento delle imprese dichiara di avere difficoltà nel reperire personale qualificato sul territorio ticinese.