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CANTONEFino a 9 franchi e 50 per la bottiglia: l’acqua è come l’oro

25.03.19 - 09:00
Salassi al ristorante. Così semplice e così cara. Perché? Massimo Suter, presidente di GastroTicino: «La cucina non rende. Da qualche parte il guadagno lo devi fare».
Depositphotos (gioiak2)
Fino a 9 franchi e 50 per la bottiglia: l’acqua è come l’oro
Salassi al ristorante. Così semplice e così cara. Perché? Massimo Suter, presidente di GastroTicino: «La cucina non rende. Da qualche parte il guadagno lo devi fare».

ACQUA

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO – Un litro d’acqua minerale, non gassata, a 9 franchi e 50. Accade in un noto ristorante di Lugano. Stessa musica nel cuore di Locarno. In alcuni casi si superano addirittura i dieci franchi. L’acqua minerale nei ristoranti della Svizzera italiana è cara come il fuoco. Il suo prezzo, negli ultimi anni, continua lentamente a salire. E, in proporzione, costa decisamente più delle altre bibite. Massimo Suter, presidente di GastroTicino, non è sorpreso. «L’acqua non può mancare in un pasto – dice –. Giusto o sbagliato che sia, si gioca su questa indispensabilità. È uno dei prodotti che consente all’esercente di avere un guadagno».

Il minimo per il litro d’acqua si aggira quasi sempre attorno ai 6 franchi e 50. In generale si superano sempre gli 8 franchi. Lei sembra giustificare questi prezzi folli. Come mai?
«Capisco benissimo il consumatore. A chiunque verrebbe da dire che in fondo è poi solo acqua. Però occorre mettersi nei panni degli esercenti. Prima di tutto il ristoratore paga già a caro prezzo l’acqua al momento dell’acquisto da parte del fornitore».

E poi?
«Con la cucina non si guadagna praticamente nulla. Quello che si incassa, lo si deve spendere per pagare la merce acquistata e il personale. Quindi l’esercente deve andare a cercare il guadagno su altri beni».

L’acqua diventa una sorta di capro espiatorio?
«Sì. Così come le bevande in generale, compresi i vini e i caffè. Qualche ricavo lo si può avere anche dalle insalate, o dai gelati. È un “problema” soprattutto svizzero».

In Italia una bottiglia d’acqua al ristorante costa un paio d’euro…
«Questo continuo paragone con l’Italia ha stufato. In Svizzera i salari sono quattro volte più alti. E le condizioni di lavoro nella ristorazione sono quattro volte migliori. Da noi l’impiegato è molto tutelato. Al posto di avere due camerieri, magari ne devo assumere tre. Tutto questo, compresa la dignità dei lavoratori, ha dei costi. Smettiamola di paragonarci all’Italia. Le regole del gioco non sono le stesse».

Perché, invece, non alzare i prezzi dei cibi a questo punto?
«Sui menù a prezzi fissi non hai tanto margine. Perché la concorrenza è spietata. Per il resto, ci sarebbe la stessa sommossa. Anzi, probabilmente, sarebbe peggio».

Col cibo si creano ancora più polemiche?
«Viviamo nell’era dei social. Se un ristoratore si azzarda a fare pagare una pizza margherita 15 franchi, due ore dopo finisce su Facebook e tutti gli danno del ladro».

Negli ultimi anni i prezzi dell’acqua in bottiglia nei ristoranti sono piano piano lievitati. Continueranno a farlo?
«Io questo non lo so. È chiaro che sta lievitando anche il costo della vita in generale. Da imprenditore me ne rendo conto. In qualche modo il ristoratore deve pur guadagnare, altrimenti come si mantiene?»

L’ACSI: «Chiedete acqua del rubinetto»

L’acqua in bottiglia? Macché. Chiedete acqua del rubinetto. Così la pensa Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’Associazione Consumatrici e Consumatori della Svizzera italiana (ACSI). «L’acqua in bottiglia ha un prezzo elevato. In Ticino, per legge, l’acqua del rubinetto deve essere servita gratuitamente a chi consuma un pasto principale. L’ideale sarebbe che, come avviene in altri Paesi, ai clienti venisse servita una caraffa d’acqua del rubinetto gratuita non appena si siedono a tavola. Sarebbe un gesto gradito».

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Ti fanno passare la voglia di andare al ristorante, poi per quello che ti ritrovi nel piatto....., io a casa mia mangio sano, spendo poco e digerisco sempre.

polonord 5 anni fa su tio
In Francia come arrivi e ti siedi ti portano una caraffa d’acqua fresca del rubinetto (dal frigo) perché è la loro cultura dell’accoglienza, magari anche qualche stuzzichino. E tutto con il sorriso sulle labbra. Sutter hai solo da imparare, oltre l’orticello c’è un mondo da scoprire. Sveglia!!!!!!

lollo68 5 anni fa su tio
Quando i figli erano più piccoli chiedevo solo la brocca d'acqua del rubinetto. Ora prendo al massimo una bottiglia di acqua gasata e quella naturale nella brocca.

Clo 62 5 anni fa su tio
Il problema vero in Ticino sono persone come il signor Sutter. Per l'esercente il costo personale tra CH e I è uguale, il mito del cameriere che guadagna 1300 € è da sfatare visto che al ristoratore il cameriere italiano costa 2'600 €. non mi risulta che in Ticino i camerieri prendano 10'000 CHF !!!! Il vero problema sono gli affitti e la qualità delle pietanze.

Lore62 5 anni fa su tio
Hihi...adesso capisco perché in molti ristoranti (a pausa pranzo), molti mangiano a "secco", che pena! Ricordo in passato quando le sale erano stracolme di clienti, e non mancava MAI una buona birra o bicchiere di vino che accompagnava il pasto...

Equalizer 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Bei tempi andati, nell'attuale DDRticino se bevi dell'alcol sul mezzogiorno appena giri la chiave del contatto rischi tutto ciò che possiedi, gatto, cane, patenti, soldi, lavoro, moglie e chi più ne ha più ne metta. :-)

vulpus 5 anni fa su tio
Poi dopo si lamentano che i ristoranti devono chiudere, non ci stanno più. Sono pochi i ristoranti delle classi molto alte che possono permettersi di servire, quasi senza mostrare i prezzi. Ma il ristorante normale ha molteplici attenzioni che può portare ai clienti, per attirarli. La questione dell'acqua è da decenni che si trascina.Non è necessario, penso appellarsi alle leggi per avere una brocca d'acqua. La questione si potrebbe risolvere semplicemente, a chi consuma un pasto, offrire una unica brocca di acqua del rubinetto. Poi chi volesse la gasata o altro la paga ai prezzi che il ristoratore stabilisce. Si favorirebbe forse anche un pò la famosa acqua a Km 0

GMC 5 anni fa su tio
Il commento qui sotto è riferito ad un commento di Stefano Danielli

GMC 5 anni fa su tio
Hai perfettamente ragione !! A noi ristoratori la merce la regalamno, i dipendenti prendono 50 cts. l'ora e ogni bottiglia d'acqua che acquistiamo per 1 Fr., ce ne regalano una cassa. Inoltre non ci fanno pagare : tasse, iva, cassa malati, avs, energia elettrica, tassa sulla patente d'esercizio, tassa per i rifiut e potrei continuare con altri 100 balzelli. Evidentemente non hai nessunissima idea di come funziona. Vai avanti a guidare i treniu e non fare il SOLONE ! Che è meglio. Alegher

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a GMC
Tutte tasse e balzelli pagati da qualsiasi commercio, negozio o attività a scopo di lucro. Certe differenze tra il prezzo d'acquisto e il prezzo finale al cliente si trovano solo nel ramo della ristorazione.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a GMC
Aggiungo: nessun'altra categoria piagnucola così tanto quanto gli albergatori e gli esercenti. Però, visto il presidente che vi ritrovate, si capiscono tante cose...

MIM 5 anni fa su tio
Ma non c'è una legge che l'acqua (brocca) dovrebbe essere addirittura gratuita?

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Sì, secondo l'art. 110 del regolamento sulla legge degli esercizi pubblici, "Quando vengono serviti pasti principali il gerente, su richiesta, deve fornire gratuitamente dell'acqua potabile". Peccato che tanti clienti non lo sanno. E se lo sanno, non osano chiederla perchè passano per tirchi. E se osano chiederla, spesso il cameriere ti guarda come se fossi un pezzente. In altri casi, neppure il cameriere conosce la legge e quindi... se uno esce a cena vuole mangiare... non fare lunghe discussioni giuridiche.

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Concordo, ma mi auguro che Suter conosca le leggi ;-)

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Oltretutto se chiedi una brocca d'acqua del rubinetto magari ci sputano anche dentro, io a casa mangio divinamente, poco e di qualità.

Marecalmo 5 anni fa su tio
Ultima cosa, sempre riguardo alla coerenza... molti dicono di andare a cena in Italia in quanto trovano, oltre al buon cibo ed i prezzi vantaggiosi, un servizio al cliente ineccepibile. Allo stesso tempo, però, sostengono che nei ristoranti qua vengano assunti solo frontalieri. Quindi ora cosa risponderete? Forse che i frontalieri, appena passato il confine dove lavorano a condizioni straordinarie, cambiano atteggiamento diventando spocchiosi ed arroganti? Personalmente esco a cena volentieri, sia in Italia sia in Ticino, e di sicuro in nessun caso sputo nel piatto dove mangio! Ora avanti, partite con le vostre risposte offensive e cercate pure di massacrarmi perchè ho osato difendere i nostril vicini, o forse invece ho solo criticato i miei concittadini... Io di sicuro non me la prendo, in fondo le vostre risposte classificano voi, non me.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Marecalmo
Visto che parti con gli stereotipi del ticinese che da contro l'Italia e poi è incoerente perchè va farci la spesa... possiamo anche parlare degli italiani che inveiscono contro la Svizzera (paese senza cultura, senza una lingua propria, razzisti, che vivono di riciclaggio di soldi sporchi, ecc..) dimenticando che 100mila frontalieri vivono grazie alla Svizzera e che mezzo milione di loro connazionali è scappata dall'Italia per stabilirsi da noi. Così, in tema di coerenza...

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Marecalmo
Devo dire che sia in Italia che in Svizzera ho sempre trovato personale cortese e disponibile e questo grazie anche alle nuove generazioni che hanno un atteggiamento più aperto verso il prossimo, non dimentichiamo che spesso la cortesia viene contraccambiata grazie a come ci si pone. Personalmente vado a mangiare in Italia unicamente per una questione di costi inferiori.

Marecalmo 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ciao Curzio. Assolutamente d'accordo con te, lo stesso discorso vale per queste persone oltre confine.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Marecalmo
Pensa un po' che ci sono italiani che riescono a lamentarsi perchè "gli svizzerotti vengono da noi a fare la spesa"... invece di essere contenti che portiamo un po' di soldi ai loro commercianti.

Marecalmo 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Già, e sono esattamente questi gli atteggiamenti che non capisco, su entrambi i lati.

Marecalmo 5 anni fa su tio
Partiamo dal presupposto che sono svizzero tedesco da generazioni, ma nato e cresciuto in Ticino. Leggo spesso I blog di vari articoli, e sempre, dico sempre, vi trovo dei post scritti da leoni della tastiera che, anche se fuori tema, trovano il modo di dare contro all'Italia e rispettivamente agli italiani. Ora le stesse persone ammettono di andare a fare la spesa oltre confine, ed anche di andare al ristorante in Italia, ovviamente per una questione di costi. Il festival della coerenza! Sempre pronti a sparare a zero per qualsiasi cosa, ma quando si tratta del proprio portafogli allora l'Italia diventa la soluzione di tutti i mali... A persone così, personalmente chiuderei le frontiere! Vieterei la pizza o gli spaghetti, bloccherei i canali TV italiani lasciandogli solo le nostre reti nazionali ed infine li manderei in vacanza in Siria invece che in Sardegna o in Salento. Sarebbe anche buona cosa che questi personaggi lasciassero perdere l'uso dell'italiano... eh già, perchè neppure questa lingua appartiene alla Svizzera, e leggendo i post si direbbe piuttosto evidente visto l'abuso di h dove non servono o di accenti buttati lì a caso!

miba 5 anni fa su tio
Risposta a Marecalmo
A parte il fatto che i Ticinesi vanno in Italia a fare la spesa ed al ristorante, che gli Italiani vanno in Svizzera a fare benzina e nelle relazioni con le banche e oltre 50'000 persone si spostano giornalmente sia all'andata che al ritorno (ho perso il conto esatto dei frontalieri...) e che alla fine ognuno, sia Ticinesi che Italiani hanno il sacrosanto diritto di guardare le proprie uscite come a loro gli pare vedo che prima di criticare dovresti fare qualche ripasso sulla punteggiatura dal momento che le virgole non vanno messe qua e là come capita.......

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Marecalmo
Quello che descrivi è il tipico atteggiamento di un ambiente campanilista che non ha molto spazio di manovra mentale lasciando una scarsa visione su tutto ciò che esiste oltre il proprio recinto di casa. Tu dici di essere da generazioni svizzero-tedesco anche se nato e cresciuto in Ticino, ma posso e vorrei immaginare che l'educazione trasmessa dalla tua famiglia, che stava un po' più a nord, ti ha aperto gli occhi per guardare molto lontano e non fermarti a criticare tutto quello che sta oltre la "ramina"!!!

Marecalmo 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Ciao miba. Sono assolutamente d'accordo che ognuno abbia il diritto di guardare le proprie uscite, ci mancherebbe! Meno invece su chi continua a sparare a zero sull'Italia ma poi quando fa comodo diventa la salvezza. E' solo una questione di coerenza. Riguardo al ripasso sulla punteggiatura, ti ringrazio per avermi strappato un sorriso ;-)

MrBlack 5 anni fa su tio
I calcoli di Suter li fa per la Svizzera ma poi qui assumono solo frontalieri nella gastronomia. Assumerete solo residenti e date lo stipendio svizzero, e poi uscite pure con questi calcoli. Altrimenti fate il piacere di evitare simili sparate e di non lamentarvi se i ticinesi con i salari non-svizzeri fanno il vostro stesso discorso e vanno all’estero a fare la spesa e già che ci sono anche a cenare. Chissà se i frontalieri rimangono in Ticino a spendere i soldi che hanno guadagnato qui...

Arrosto72 5 anni fa su tio
Il paragone con l'Italia ci sta perfettamente: - vengono assunti camerieri troppo spesso evidentemente senza alcuna capacità (non sanno fare il loro lavoro) - vengono assunti frontalieri (a che stipendio?) - in molti posti non ci sono "3 camerieri invece che 2", ce n'è al massimo uno, ed è pure stressato - i lavoratori in Svizzera non sono assolutamente tutelati: 1-2 mesi di preavviso e possono essere licenziati anche senza motivo (magari per rimpiazzarli con un frontaliere?). In Italia è un po' diverso. Io a cena in Ticino ci vado volentieri, ma nei posti dove sono trattato in modo onesto.

aquilasolitaria 5 anni fa su tio
Non tutti i ristoranti si riforniscono da fornitori , c é chi si rifornisce al Denner, Lidl , Migros ecc ecc pagano l`acqua 30ct e te la rivendono a 3 fr 2 dl , quindi signor Sutter le sembra logico che io paghi 10 fr x una bottiglia da 30 ct???

Wunder-Baum 5 anni fa su tio
Secondo me, salari o non salari, siamo fuori di testa !

Tato50 5 anni fa su tio
Passando dall'acqua al vino, una volta ho comandato una bottiglia di rosè Oeil de Perdrix pagandola 42 franchi. Versando l'ultimo goccio alla persona che stava di fronte a me ho notato un'etichetta attaccata sul fondo della bottiglia. Denner Fr. 9,50 ;-((((( Addio e grazie al gerente diventato rosso come un peperone !!!!!

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Sei il solito pidocchioso! Sarà anche una bottiglia da 9.50 del Denner, ma grazie alla professionalità dell'esercente, quel Oeil de Perdrix sarà stato custodito con cura nelle cantine del suo ristorante per farlo maturare al punto giusto, per conferire una qualità aggiunta, ruotando la bottiglia di 180 gradi ogni 6 ore nell'ambiente appositamente climatizzato. Non capisci niente di vini! Il gerente è diventato rosso perchè lo hai imbarazzato facendo l'elemosina e ha dovuto sacrificare il pregiato nettare a uno che non è in grado di apprezzare la sua arte! :-)

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Un amico tempo fa è stato testimone di un episodio avvenuto all'Eurospin di Luino, il commesso al banco delle carni non ha potuto servirgli il tipo di carne da lui richiesto perché un ristoratore ticinese ne ha acquistata una cinquantina di kg......pertanto ne è rimasto sprovvisto!!!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Hai ragione "curzio"; non avevo pensato a tutto quello che c'era a monte prima di servire una bottiglia così pregiata. Infatti il rosè deve stare almeno 10 anni in cantina e come dici tu ruotare la bottiglia ogni 6 ore. Poi lo possono usare come aceto "Divino" ;-))) Una cosa mi è girata a me e penso che tu sia intelligente abbastanza per capire cosa ;-)))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ciao "curzio" ! Se ti riferisci alla mia risposta all'amico "IC", scrivendo che ti ho preceduto, mi hanno "bannato" forse perché un po' sopra le righe. Poi ho segnalato a chi di dovere se era ingiusto rispondere a tono a chi infanga la Svizzera e ho notato che hanno fatto sparire anche il suo commento denigratorio è dir poco. Ciao, buona giornata -;)

Nicklugano 5 anni fa su tio
Suter, lei è un fenomeno ! Da una lato, in quanto presidente di Gastroticino, si guadagna la pagnotta sfornando 200 nuovi esercenti all'anno (a botte di 9'000 a cranio): poi si lamenta perché i ristoranti sono troppi. Lui paga il cameriere 4 volte più che la concorrenza italiana, ma anche qui è completamente fuori strada: evidentemente non ha capito qual è la differenza fra stipendio lordo e costo aziendale. Infine vende l'acqua a dieci franchi al litro perché la cucina non rende più: egregio president, se ha altre simili perle di saggezza, siamo ansiosi di sentirle (speriamo che queste tecniche non facciano parte dei corsi per esercenti). Le auguro un sacco di voti fra breve...

Tato50 5 anni fa su tio
Si vede che viene da Lourdes ?

cle72 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
E hanno ancora il coraggio di lamentarsi se la gente va in Italia a mangiare!!! Due buoni motivi primo si mangia mooooltooo meglio! L'acqua a 1 max 2 euro la bottiglia e se si vuole l'acqua dal rubinetto fresca è gratis! Qui hanno il coraggio di fartela pagare! CHE CORAGGIO!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a cle72
Ps. ho dimenticato una cosa in relazione all'argomento ! Se uno deve maggiorare l'acqua a quei prezzi per far quadrare il bilancio, meglio che chiuda o riveda un po' il servizio e il contenuto del piatto ;-)

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Io parto col principio che ciascuno deve essere libero di fare quello che vuole e frequentare i ristoranti che più desidera anche all'estero visto che i muri col filo spinato sono caduti da tempo......spesso vedo ticinesi che valicano il confine per fare oltre la spesa anche acquisti di materiali più ingombranti e costosi perché sanno di avere un risparmio e fanno benissimo così come gli abitanti della fascia di confine con la CH passano la dogana per riempire il serbatoio dei propri veicoli per risparmiare. Una cosa hai impostato male: l'Italia ci manda 65000 persona a lavorare....no-no-no e no!!!!!! sono i vari imprenditori e commercianti ticinesi (magari attivi politicamente con Lega e UDC) che vanno a cercare manodopera d'oltre "ramina" per risparmiare sui costi aziendali........e poi farsi una bella mangiata con tutta la famiglia e amici al ristorante........rigorosamente ticinese!!!!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ciao "centauro", mi sento di dovermi scusare per il mio agire e le parole usate nei tuoi confronti. Era la mancanza di lucidità frammista a rabbia e non il Tato che scriveva. Ora abbandono il Blog, non so per quanto, ma devo occuparmi d'altro. Un caro saluto, Tato !!

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tato, ti mando un forte, forte abbraccio! Ti vogliamo bene! :-(

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ciao "curzio", grazie di cuore per il gesto. Ora staccherò per un po' da qui per affrontare un'altra battaglia con la speranza che sia l'ultima cercando di trovare la forza e la serenità delle altre volte. Comunque vada, sei un grande persona. Un abbraccio anche da parte mia ;-)) Tato

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tu sei una grande persona. Forse non ti rendi conto degli insegnamenti che hai dato a chi ti legge su questo blog! A presto! ;-)

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tato, tieni duro e non arrenderti ! Sei uno dei pochi che dice quello che pensa in mezzo a tanti fantocci .

Gus 5 anni fa su tio
Risposte semplicemente scandalose. Le risposte sì che sono "stile Italia" E a questo punto rendiamo leciti i furti di chi non ha sufficienti entrate.

Iron 883 5 anni fa su tio
Poi gli albergatori, gli esercenti si domandano perché cala il turismo è il ticinese esce meno per andare al ristorante, ancora peggio esce a cena oltre confine. Giusto o sbagliato che sia quello che dice Suter, quello che rimane nel mio borsello dopo aver pagato l’affitto, la cassa malati, le rate delle tasse com/cant/fed, ecc. , lo gestisco io e lo spendo dove voglio è come voglio. Mi dispiace ma ognuno fa quadrare i conti come può!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Iron 883
In sintesi hai descritto la pura verità!

Maxy70 5 anni fa su tio
Giusto albertolupo! E se bevi un Brunello di Montalcino, il ricarico del ristoratore é sicuramente minore di quello sull'acqua minerale!

negang 5 anni fa su tio
Con questo ragionamento, sei avviato alla chiusura. Se la cucina non rende e' perché' ormai non fa la differenza. Vai in un ristorante ed e' come andare in qualsiasi altro. Pochissimi i posti dove vai e ti accorgi della differenza. Troppa gente che si improvvisa cuoco e non sa nemmeno fare una carbonara come si deve. forse perché' i cuochi autoctoni sono ormai pochi e quelli che ci sono non sono sicuramente nati in paese dove si fanno specialità' ticinesi seguendo la tradizione ? La situazione e' drammatica in troppi posti.

sipial 5 anni fa su tio
... inoltre non tutti i ristoranti sono disposti a offrirti l'acqua da rubinetto. Mi son sempre chiesto perché l' acqua servita a tavola, così cara, è sempre della stessa marca: H.

Micki47 5 anni fa su tio
E così il presidente di Gastroticino si giustifica. Bel modo di ragionare.

Fafner 5 anni fa su tio
Ma serve davvero questa polemica a scadenza annuale? È una tiritera che ha stufato. Se uno non vuole accettare questi prezzi si comporta semplicemente di conseguenza.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Fafner
Giusto! Ti rigiro la frittata: se un ristoratore pratica dei prezzi che la clientela non è disposta a pagare, non si lamenti se il suo locale rimane vuoto.

Equalizer 5 anni fa su tio
Da Aldi c'è un'acqua minerale buonissima in tre variazioni di gas e costa ben CHF 0,24 x 1,5 litri. Sutter lo sappiamo tutti che un ristorante, come ogni commercio, deve guadagnare è lo scopo dell'attività alla fine, ma probabilmente i prezzi/costi vanno ripartiti in altro modo, pensa se il tuo gommista ti facesse pagare 50 franchi per il montaggio di 1 pneumatico dicendoti che ormai sulle gomme non si guadagna più niente, sicuro che faresti finta di niente e capisci la situazione??

TheOsage 5 anni fa su tio
Ogni volta che il signor Suter commenta notizie sulla ristorazione, sono mazzate alla categorie, che fanno scricchiolare ancora di più la già traballante situazione della ristorazione Ticinese. Che per inciso è in caduta libera. E non si vedono cambiamenti di rotta.

sedelin 5 anni fa su tio
con i prezzi per cibo e acqua meglio stare a casa. ecco perché i ristoranti sono vuoti signor suter! le rare volte che mangio al ristorante consumo acqua del rubinetto, come a casa: che bisogno c'è di acquistare l'acqua in bottiglia quando il nostro paese offre acqua di ottima qualità? meno trasporti, meno plastica, meno co2, meno spese!

curzio 5 anni fa su tio
La cucina non rende quindi ti spennano con l'acqua. Qualcuno ha sbagliato mestiere. Pensate un po' se uno dicesse "Fare l'idraulico non rende, allora rincaro le spese di trasferta"

pegi 5 anni fa su tio
Complimenti Suter....persona da stimare! Ed è presidente di Gastroticino....lo so anche io che l'altro ieri sera tornando a casa alle 20.30 c'erano più anatre sul lungolago che clienti nei ristoranti a mangiare! Andiamo avanti così...bravissimo!!

Asdo 5 anni fa su tio
È un tutto collegato. aumentano i prezzi e le spese per vivere, la gente può permettersi meno e quindi spende meno, loro guadagnano meno e alzano i prezzi/non rincarano gli stipendi per "rimanere a galla" e causano ancora più problemi. Il solito problema da anni, la domanda è quando si arriverà al limite

curzio 5 anni fa su tio
Quindi, il "core business" dei ristoranti ticinesi non è quello di servire pietanze ma di estorcere soldi con l'acqua. Complimenti!

pdesterlich 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
quindi il "core business" di un ristorante, così come quello di qualsiasi altra attività, è di incassare più di quanto spendi, contando tutte le spese (non solo quelle che fanno comodo ai clienti che si lamentano). Come in un sacco di altre attività, anche nei ristoranti il costo delle materie prime è una parte minoritaria delle spese, quindi il ristorante stabilisce i prezzi per i suoi prodotti in modo da coprire le spese e guadagnarci (tanto o poco a seconda di quello che ritiene giusto). Se il prezzo non ti garba la soluzione è molto semplice: non vai al ristorante (o vai da un'altra parte); se 9 franchi per una bottiglia sono troppi chiedi una caraffa d'acqua di rubinetto (cosa che ho fatto anche ieri sera in un ristorante a Tenero, e il cameriere me l'ha portata senza fare un cip).

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a pdesterlich
Per favore, dimmi in quale altra attività il prezzo di vendita è dieci volte il prezzo di acquisto. Giusto, se il prezzo non mi garba, non vado al ristorante. E sembrerebbe che siano tante le persone che non sono più disposte a farsi spennare. Libera scelta di entrambe le parti. Peccato che poi bisogna sorbirsi i piagnistei degli esercenti che si lamentano perchè i clienti sono in calo. Ma va? Chissà come mai...

pdesterlich 5 anni fa su tio
Un piatto di pasta costa 2.- di "materiale" (probabilmente anche meno, considerato che un ristorante di solito non compra i prodotti alla migros), sono d'accordo, tuttavia ... - il cuoco che te lo prepara e il cameriere che te lo porta non lavorano gratis - l'affitto del locale non glie lo regalano - luce, acqua e gas li pagano anche i ristoranti - il marketing non è gratis - farti avere tovaglie e piatti puliti ha un costo nei 13 franchi che ti fanno pagare c'è dentro anche tutto questo. Poi magari ci guadagna lo stesso e le giustificazioni di Suter possono anche essere arrampicate sugli specchi, ma se vogliamo fare i conti in tasca al ristorante almeno facciamoli bene

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a pdesterlich
Qualsiasi negozio o attività commerciale ha il personale che va pagato, deve pagare l'affitto, la luce, il marketing e quant'altro. Trovami un'altra categoria che vende i prodotti moltiplicando per 10 il prezzo d'acquisto.

pdesterlich 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
un iPhone costa ad Apple sotto i 200 dollari, lo vendono a oltre 1000, non moltiplicano per 10 ma per 5 sicuramente si qualsiasi software house vende prodotti che crea dal nulla (prezzo d'acquisto 0) a diverse decine / centinaia di franchi, quindi (se la matematica non è un'opinione) moltiplicando per infinito :-) in entrambi i casi (e anche nella ristorazione) non devi considerare solo il prezzo d'acquisto ma tutto l'insieme, e nella ristorazione non puoi limitarti alla sola bottiglia d'acqua: tu non entri in un ristorante, ti siedi e prendi solo una bottiglia d'acqua, ma fai un pasto completo di cui la bottiglia è solo uno degli elementi. Se prendi il prezzo che paghi per un pasto completo da una parte, e dall'altra metti dentro tutte le spese che il ristorante sostiene per farti fare un pasto completo non credo che il rapporto incasso / spesa sia 10 a 1.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a pdesterlich
Il negozio di Locarno o di Lugano che vende un iPhone da 1000 franchi non lo paga 200. Il libraio che vende un libro da 20 franchi non lo paga 2. Il macellaio che ti vende la bistecca da 30 franchi non la paga 3. Per quanto riguarda le spese... anche il negozio di cellulari, il libraio, il macellaio hanno le spese da coprire.

ioenontu82 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
allora guardala da un'altra prospettiva, se compri il cell a 1000 fr che il negozio paga 500 o anche 750 (non so esattamente a quanto lo comprano) tu gli lasci 250-500 fr di margine. Adesso dimmi te quante volte devi andare al ristorante per far si che loro abbiano un margine di 250-500 fr su quello che consumi. Eppure per venderti un iphone in teoria basta una persona mentre per un semplice piatto di pasta hai bisogno di un cuoco qualificato, un lavapiatti ed un cameriere. Se non sai di che parli evita di commentare

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a ioenontu82
Il negozio che ti vende l'iPhone ha un margine, se gli va bene, del 15%... e deve anche attaccarci l'IVA. Inoltre, deve avere in negozio un assortimento di vari modelli. Per avere il margine da rivenditore, il negozio deve acquistare almeno una decina di apparecchi per ciascun modello, anticipando quindi migliaia di franchi che restano fermi fino a quando ha venduto gli apparecchi. Vuoi mettere l'esercente che paga una cassa d'acqua minerale 10 franchi e la rivende a 100 in poche ore? Personale qualificato? Ah.. perchè mettere sù un negozio di apparecchi elettronici sono capaci tutti, vero? Invece, un lavapiatti e un cameriere (frontaliere sottopagato)... anni e anni di studi accademici....

ioenontu82 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
da questo commento dimostri ulteriormente che scrivi di cose che non capisci anche perché fai esempi che non stanno ne in cielo ne in terra... secondo te l'IVA la ristorazione non la paga? secondo te un ristorante non ha più di un piatto in carta? e quindi e il ristorante non ha un magazzino? pensi che ogni volta che ordini un piatto il cuoco va dal fornitore a comprare la merce? ti svelerò un segreto: anche i ristoranti hanno un magazzino! inoltre se vogliamo essere precisi lo stoccaggio della merce costa di più di quello di un negozio in quanto la stessa deve essere tenuta in frigo o in un apposita cantina (i vini) per evitare che debbano venir buttati. e fidati che non tutta la merce viene venduta in ore, i vini ad esempio possono rimanere a carico anche per anni. secondo te che margini ha un ristorante su vini che magari ha tenuto in invecchiamento per 5 anni? per quel concerne il personale qualificato vorresti dirmi che per tirare fuori un cellulare da un cassetto, porgerlo ad un cliente e incassare i soldi c’è la necessità delle stesse qualifiche di un cuoco che ha la responsabilità della salute del cliente?

Maxy70 5 anni fa su tio
Il Signor Suter, con rispetto parlando, può pure "arrampicare sui vetri" per giustificare l'ingiustificabile. Rimane il fatto che 9 franchi per una bottiglia di acqua minerale, pagata all'ingrosso poco più di 1 franco è un ricarico insostenibile. Non parliamo di vino pregiato, che rimane anni in cantina, quindi a capitale fermo e sempre con il rischio di perdere qualche bottiglia. L'acqua viene scaricata dal furgone del fornitore e portata al tavolo, a rischio zero. Ricordiamo piuttosto che la Lear (Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione) all'art. 24, recita: ... Quando vengono serviti pasti principali, il gerente deve fornire gratuitamente l’acqua... Dovremmo tutti, ma tutti, chiedere una bella caraffa di acqua del rubinetto, in Svizzera è ottima e gratuita! Vediamo se poi i Sigg Ristoratori si danno una mossa e propongono acqua a prezzi decenti!

jumpgum 5 anni fa su tio
Basta non pagarla

Uluru 5 anni fa su tio
L'altro giorno prendo una gazzosa e chiedo delle patatine: rifiutato, le servono solo a chi prende l'aperitivo. Il giorno dopo chiedo un the nero, non ce l'hanno (sic!) e me ne portano un altro senza nemmeno chiedermi se va bene (costo 5 fr! Per dell'acqua calda e una bustina...). E vi meravigliate per il costo dell'acqua? Se uno non riesce a guadagnare con la cucina, decisamente ha sbagliato mestiere! Suter: un po' più di rispetto verso la clientela per favore.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Uluru
Dimmi in quale bar sei andato che mi metto a ridere......pazzesco rifiutare una ciotola di patatine con una gassosa, in Italia a momenti te le portano anche se non le chiedi!

senzapretese53 5 anni fa su tio
alzare i prezzi delle pietanze? Ma se sono già troppo cari per la qualità che ci presentano. Al Mc D... hai un pasto completo con pochi spiccioli e non è poi così male rispetto a quello che si manga in altri posti. Su questo tema si potrebbero spendere milioni di parole …. e sarebbero comunque tutte buttate al vento.

Spirito1 5 anni fa su tio
Ristoratori rimasti mummificati negli anni 80-90.

Orso 5 anni fa su tio
Si certo:) infatti i ristoranti negli altri paesi costano la Metà i piatti e l’acqua costa 3 volte meno. Che baggianata!!! La cucina calcola i costi e rialza in base a quello. Un piatto di pasta costa 2.- farla e la rivendono a 13 franchi e mi dice che non guadagna?

comp61 5 anni fa su tio
Piuttosto che ordinare una caraffa d’acqua me ne sto a casa. Il vino lo portate in borraccia? O gli chiedete il tavernello?

Diablo 5 anni fa su tio
Io ho smesso di fare il salvatore, l'eroe, quello che deve far girare l'economia di questo Cantone...politici ed imprenditori si fanno il loro lucro con stipendi al ribasso, assumendo personale a costo minore....io non sono tenuto a darvi nessuna mano....ognuno guarda il suo..quanto comincerete a portare rispetto per il cittadino di questo Cantone..ne riparleremo....é una ruota che gira....semplice...affitti su, CM su, stipendi giu, posti di lavoro preclusi...andate in mona

dudo 5 anni fa su tio
Risposta a Diablo
Concordo pienamente Diablo ??

dudo 5 anni fa su tio
Risposta a dudo
?? Doveva essere pollice su....

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Caro Suter, concordo su molte argomentazioni da lei esposte. Tuttavia, prenda nota che la gente è STUFA MARCIA DI ESSERE PRESA PER IL CU|O! Una bottiglia d'acqua minerale Passugger da 1 litro costa al sottoscritto (privato cittadino) Fr. 1.20 + 0.50 di deposito (reso), una bottiglia di Perrier da 75 cl Fr. 1.55 + 0.06 di vetro a perdere (c/o un grossista di Mezzovico che lei conoscerà molto bene). Quindi non venga a dire che il ristoratore la paga a peso d'oro perchè non ci credo. Qui vuol dire ricaricare di 5-7 volte il prezzo di acquisto. Quindi, non cerchi di fare fessa la gente, per cortesia. Poi non lamentiamoci se la gente va in Italia, dove oltre a prezzi più bassi, trova anche una cortesia, una varietà ed un servizio migliore. Fertig!

marcopolo13 5 anni fa su tio
Però i camerieri in Italia ci mettono la passione, qui non gliene frega un cavolo. Capro espriatorio o no... l'acqua NON PUÒ e NON DEVE costare così tanto. Punto (esclamativo)!

marcopolo13 5 anni fa su tio
Risposta a marcopolo13
Ma poi scusa... i camerieri nel 95% dei risoranti in Ticino da dove li prendi? Dall'Italia. Quindi non diciamo cavolate dai... ne prendi 3 ma li paghi come in Italia.

Pongo 5 anni fa su tio
poi vi chiedete perché non arrivano i turisti hahaha urlatelo a tutto il mondo che costiamo così mi raccomando!! hahah

Pepperos 5 anni fa su tio
CHF 11.00 Olten

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
A Olten gli stipendi non sono miseri come in Ticino. A Olten non assumono frontalieri italiani sottopagati.

Pongo 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
non giustifica comunque 11.- manco a Dubai...

Pepperos 5 anni fa su tio
Capisco ma non capisco! Una cosa è certa, gli affitti Sono alle stelle. Sicuramente la scelta Non è fatta a caso.
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