Dal Quartiere Maghetti non si vogliono sentire polemiche: «Possiamo solo parlare di successi»
LUGANO - A settembre dello scorso anno erano state annunciate quali dolci novità due prossime aperture in seno al rinnovato Quartiere Maghetti: "California Bakery" e "Bagels". L'insegna, già presente sulle grandi vetrate dei due negozi, faceva pregustare prelibatezze che, ad oggi, non sono ancora disponibili.
«Un semplice ritardo nell'apertura», ci assicurano dal Quartiere Maghetti, che avverrà nelle prossime settimane. «Tra un mese e mezzo circa», per la precisione. Le lungaggini sarebbero dovute a due altre inaugurazioni (quella di Milano e di Bergamo) seguite dallo stesso gruppo. «Ma c'è molta attesa - sottolineano dal Maghetti -, tanto che sono diverse le telefonate che riceviamo da parte di chi non vede l'ora di gustare questa novità».
Le aperture andranno dunque ad inserirsi in quello che si fregia d'essere un «centro gastronomico popolare di successo». E in divenire, visto il futuro dei tre negozi rimasti sfitti. «Siamo in trattativa, ma per ragioni di privacy non possiamo rivelare di cosa si tratta». «Una cosa è certa - assicurano - non sono previste ulteriori aperture di ristoranti o simili, sia per diversificare che per evitare doppioni».
Dal Maghetti, insomma, non sembra si voglia montare polemica alcuna circa i risultati del quartiere luganese: «I numeri registrati sono un successo. Il "MaGrott" è sempre pieno e abbiamo riempito 59 dei 60 appartamenti disponibili. La "Regus" sta andando a pieno regime e abbiamo appena inaugurato e affittato all'Usi 300 metri quadri per il "Litorale", uno spazio per il co-working degli studenti».