Si chiamerà San Gottardo, ed è arrivato oggi per la prima volta in Ticino. Inizierà a circolare da questo inverno. Gabinetti distinti per uomini e donne, 810 posti, portabagagli spaziosi
BELLINZONA - Siamo entrati nell’era Giruno. Stiamo parlando del nuovo treno del futuro, che è stato ufficialmente battezzato con il nome “San Gottardo” oggi a Bellinzona di fronte ai vertici delle FFS e alle autorità dei cantoni Ticino, Uri, Vallese e Grigioni.
Inizieranno a circolare da questo inverno. Per i primi mesi collegheranno il nord e il sud del paese. A partire dalla primavera i treni arriveranno fino a Milano.
Prodotti dalla ditta svizzera Stadler Rail, saranno ben 29 convogli. Ogni treno avrà una doppia composizione, 810 posti a sedere, prese di corrente ad ogni posto, wc distinti tra uomini e donne, compartimenti multifunzionali per le biciclette, portabagagli spaziosi, un moderno sistema di illuminazione con lampade LED a risparmio energetico e interni ampi e luminosi.
La novità è rappresentata da un accesso a pianale ribassato adattabile ai marciapiedi non solo delle stazioni svizzere, ma anche a quelle italiane, francesi, austriache e tedesche.
Con l’apertura della galleria del Monte Ceneri nel dicembre del 2020 il traffico ferroviario diventerà dunque più scorrevole a detta dei vertici delle FFS, i quali intendono rafforzare la cooperazione nella strategia internazionale, soprattutto con la Germania e l’Italia, intenzione già sottoscritta nella dichiarazione d’intenti “Opportunità Ceneri 2020” siglata con i due partner il 5 giugno scorso.
L’obiettivo comune è di aumentare la quantità e la velocità dei collegamenti viaggiatori e merci e di migliorare la puntualità. In sostanza vorrebbero - il condizionale è d’obbligo - collegare Zurigo a Milano in tre ore, con un’offerta ampliata da 8 a 10 coppie di treni al giorno, così come nuovi collegamenti per Genova e Bologna.