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MENDRISIOCubi di cemento sulla strada: «Sono sicuri, basta rispettare le regole»

18.12.19 - 20:00
Alcuni residenti, che ironicamente hanno già ribattezzato via ai Grotti in "via ai blocchi", protestano. Ma per Municipio e Commissione di quartiere la misura era necessaria
Ti Press
Uno degli "ostacoli" di via ai Grotti
Uno degli "ostacoli" di via ai Grotti
Cubi di cemento sulla strada: «Sono sicuri, basta rispettare le regole»
Alcuni residenti, che ironicamente hanno già ribattezzato via ai Grotti in "via ai blocchi", protestano. Ma per Municipio e Commissione di quartiere la misura era necessaria

MENDRISIO - Fanno discutere i blocchi di cemento comparsi da qualche settimana in via ai Grotti a Rancate, posati per ridurre la velocità - il cui limite è effettivamente passato da 50 a 30 km/h - dei veicoli in transito.

«Li vedi solo quando ci vai addosso» -  «I blocchi sono una gran stupidata. Dovrebbero servire a migliorare la sicurezza ma sono davvero pericolosi», sostiene qualcuno. «Sono troppo ingombranti, occupano mezza strada e sono posizionati anche dove non li vedi. O meglio, li vedi solo quando ci sei andato addosso» commenta ironicamente qualcun altro. Una battuta non così fuori luogo, visto che nelle ultime settimane gli incidenti avvenuti sono stati almeno tre. E pare che le persone al volante fossero tutte residenti nel quartiere...

Un passo avanti per la sicurezza - La richiesta di favorire la mobilità lenta era giunta dalla Commissione di quartiere di Rancate, la quale invocava più sicurezza in una zona in cui si trovano diverse abitazioni (ma non un marciapiede) e le scuole elementari. Da qui la scelta di questi cubi di cemento (70 cm ogni lato). Una soluzione che la stessa Commissione giudica soddisfacente. «A livello di sicurezza è stato fatto un passo in avanti, basta solo che la gente rispetti le regole. Si tratta di una zona 30, segnalata, e chi transita a 30 km/h non ha alcun problema a evitare i blocchi», commenta il Presidente Angelo Pagnamenta.

Velocità media troppo alta - Tesi sposata in pieno anche dal capodicastero sicurezza pubblica Samuel Maffi: «Dopo le modifiche l'ho percorsa una decina di volte e con una velocità adeguata non c'è alcun problema». Il municipale ripercorre l'iter che ha portato alla posa dei blocchi: «Abbiamo rilevato la velocità media dell'85% dei veicoli che transitavano in via ai Grotti prima che venisse introdotta la zona 30. Se questa è già vicina ai 30 km/h non servono grandi modifiche stradali, se non la posa dei cartelli. Se però, come in questo caso, è di molto superiore bisogna intervenire». A decidere come, sono degli ingegneri esterni, dietro approvazione delle istanze cantonali (essendo la strada in questione cantonale). Per questo, ad esempio, i blocchi sono stati preferiti ai dossi o ai paletti.

Tutto in regola - Molti residenti non sembrano però particolarmente felici della scelta. «Qualche lamentela l’abbiamo ricevuta anche noi - ammette Pagnamenta. Per questo ci siamo incontrati con il direttore dell’Ufficio tecnico di Mendrisio, per vedere se tutto era stato fatto come da progetto e in modo conforme alla legge». E tutto, è stato appurato, è in regola. «È normale che quando viene fatto qualcosa, c’è sempre chi è contento e chi meno», conclude il Presidente della Commissione di quartiere. 

Servizio a domicilio - In futuro, ora che l'utenza ha a disposizione la nuova strada industriale Mendrisio-Rancate, la competenza di via ai Grotti dovrebbe passare dal Cantone al Comune. E l'intenzione del Municipio di Mendrisio è di introdurre una limitazione ai soli servizi a domicilio.

 

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Mah, a Berlino lo hanno tolto; bon era un po' più lungo ....-;))

Tato50 5 anni fa su tio
Complimenti a quello che l'ha provata 10 volte e non ha centrato nemmeno un blocco; se lo faceva andava a fare il "capo" in una cava ;-))

Mattiatr 5 anni fa su tio
Quindi fatemi capire, come fa una strada ad esser più sicura se le macchine proseguono sulla stessa corsia? Io mi sento più sicuro su una cantonale che sulla strada che va alla diga del Naret (una corsia e mezza).

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mattia.....,la foto sulla Regione da un'idea di come posati questi obbrobri. Su entrambi i lati della carreggiata a circa una distanza di circa 40 metri uno dall'altro. Quindi fai lo slalom speciale-;))

SSG 5 anni fa su tio
@Nicolò Polles sempre meglio delle fiaccole di petrolio usate per segnalare i lavori in corso come in altre nazioni. E' anche vero che questi cubi sarebbero utili per sorreggere i ponti che cadono...

grumpy 5 anni fa su tio
Se c'è qualcosa da togliere, non sono i cubi di cemento. Sono le pigne dalla testa di chi non rispetta i limiti e guida con il telefono in mano e magari anche la sigaretta in bocca.

moma 5 anni fa su tio
Risposta a grumpy
Ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto, ben detto. Come quelli che strisciano o urtano i pilastri nei parcheggi e danno a loro la colpa. Telefonini, sigarette, ciocanabis, rimbambiti, ne girano di tutti i colori e pretendono di avere ragione.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a grumpy
Guarda che i 30 orari sono un invenzione dell'ultimo ventennio, e complice la deresponsabilizzazione del pedone, si stanno adattando tutte le strade a misura di pedone, non per ciò che sono state progettate in origine... A questo punto che chiudano definitivamente queste strade ai veicoli (compreso chi ci abita), tutti a piedi in nome della sicurezza assoluta, come voluto dalla maggioranza della gente...

grumpy 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
"l'invenzione" dell'ultimo ventennio si è resa necessaria per l'aumento del traffico e cosa diavolo vuol dire la "deresponsabilizzazione" del pedone"? Se mai il contrario. Io sono pedone, automobilista motociclista e ciclista. Faccio le quattro cose con passione e rispetto di chiunque è in strada in quel momento. Chi, come ho scritto, non rispetta al contrario leggi e regole è, per dirlo in una parola, un incosciente potenzialmente pericoloso a danno del prossimo. E il "prossimo" in un altro momento e situazione puo' essere lui stesso. Ma ficcarlo in testa a chi nella stessa testa ha invece le pigne, è impresa titanica.

Tato50 5 anni fa su tio
Perché non scrivono che dopo un'ora che li avevano "piazzati" un l'ha centrato in pieno e ha demolito l'auto. Il secondo è arrivato in giornata ;-((( Dategli una mano di pittura rossa che forse di notte, con i catarifrangenti, si vedono anche le dimensioni. Ma è lo stesso che ha fatto le rientranze a Galbisio solo sulla corsia sud e i cerchioni li demoliscono quelli che vanno verso Bellinzona mentre chi circola in lato opposto non ha nessun ostacolo per rallentare ? Pare che uno che abita in zona vende specchietti retrovisori esterni a buon prezzo ;-((

SSG 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
non lo scrivono perché altrimenti dovrebbero specificare che il primo era particolarmente "contento" e ha spostato il cubo di diversi metri quindi ben oltre i 30 km/h mentre il secondo stava armeggiando con il cellulare!! per fortuna che sono andati a sbattere contro i cubi e non contro dei pedoni.

anndo76 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
si in effetti e' un genio chi li ha ideati e piazzati. bastavano dei dissuatore un po' elevati etc, cosi , a mio avviso si rischia di piu' x nulla

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a anndo76
In ogni Comune che vai trovi sempre qualche sistema diverso per rallentare la velocità. Dai vasi di fiori ai paletti catarifrangenti, ma il massimo è un marciapiedi lungo 5 metri che poi ritrovi sull'altro lato della carreggiata. Quelli che dici tu vanno bene ma non troppo alti, altrimenti ho problemi con la Lamborghini-;))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a SSG
Ah, ecco; io lo avevo letto sul quotidiano laRegione qualche giorno fa. Quello era già "allegro" di mattina e l'altro era al telefono, mentre il terzo era cieco? Quel cronista lo poteva specificare così capivamo l'utilità di questi "mostri " che potevano anche essere dei semplici ostacoli fatti di contenitori pieni di acqua (come nelle autostrade). Ma da quelle parti i pedoni camminano in mezzo alla strada ? Già che ci sei, puoi dirmi quanti ne hanno investiti in questi ultimi 10 anni ?

SSG 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
ne sono stati urtati diversi. In un paio di casi è stato necessario anche il ricovero all'ospedale. Senza dimenticare che non bisogna sempre aspettare il morto per intervenire. Malvaglia insegna...

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a SSG
Va bene, anzi male. Ma ogni tanto non sarebbe il caso di dire che è il pedone la causa ? Trent'anni nella Scientifica qualche cosa ho visto e a volte sui giornali leggevo l'esatto contrario della dinamica del sinistro. Vogliamo "lavorare" sul comportamento degli automobilisti ? Benissimo, ma facciamolo anche sui pedoni ma non un'ora all'Asilo.

Zico 5 anni fa su tio
demenziale! creare pericoli per evitare pericoli! complimenti al pensatore di questa soluzione...

anndo76 5 anni fa su tio
sicuramente non sono concorde ai blocchi in questione, ma paragonare i tuoi anni ( non credo sei piu' giovanissimo ) con quelli di oggi e' un po' utopico no ? vi erano molte meno auto e , forse, piu' senso di civilta' e rispetto di oggi. io risiedo in una zona 30 , e credimi, nonostante i dissuatori etc messi dalcomune a 30km etc non va' praticamente nessuno !! in barba alla sicurezza etc

chiodone50 5 anni fa su tio
the Wall

sedelin 5 anni fa su tio
cattiveria!

curzio 5 anni fa su tio
In pratica hanno introdotto la pena di morte per aver superato il limite di velocità. Complimenti!

F/A-18 5 anni fa su tio
Vsemprw peggio, spero che chi li ha voluti ci sbatta addosso violentemente

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Leggo che la strada non ha marciapiede e si trova in vicinanza delle scuole elementari. Coloro che sostengono siano pericolosi perché c'è la probabilità di sbatterci contro ritengano meno probabile che prima della posa ci si potesse scontrare con un bambino? Concordo però sul fatto che si poteva prevedere un ostacolo meno aggressivo in caso di impatto.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Si continua a criminalizzare l'automobilista, ma istruire i bambini che la strada È un pericolo no? Fin dalla prima elementare facevo più di 3 km per 4 volte al giorno in una strada SENZA assistenti sui marciapiedi o corsia pedonale, NON esisteva il 30 orari, e non ricordo se c'era segnalato il 50, ti assicuro che le auto che incrociavo andavano spedite! Come sono sopravvissuto? Mi hanno insegnato a TEMERE la strada come pedone, essere vigile di dove camminavo, e soprattutto mi hanno fatto capire che se sbagli MUORI! ;-)

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Io credo che le due cose non siano in contraddizione. Istruire i bambini che la strada è un pericolo e prevenire che gli automobilisti possano essere un pericolo per i bambini. Si può agire su entrambi i fronti.

anndo76 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
sicuramente non sono concorde ai blocchi in questione, ma paragonare i tuoi anni ( non credo sei piu' giovanissimo ) con quelli di oggi e' un po' utopico no ? vi erano molte meno auto e , forse, piu' senso di civilta' e rispetto di oggi. io risiedo in una zona 30 , e credimi, nonostante i dissuatori etc messi dalcomune a 30km etc non va' praticamente nessuno !! in barba alla sicurezza etc.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Penso che più che istruire i bambini, ci si dovrebbe concentrare sui genitori. Un bocia, anche se ha 5-6-7 anni non è totalmente rincoglionito, io ad esempio usavo già la motosega, e sono del 2000, non che sono degli anni '70. Ad oggi arriva il poliziotto a scuola, poi ci sono tutte le varie campagne di sensibilizzazione (per intenderci, ora i bambini in strada sono un mix fra un'operaio nei cantieri FFS e un insegna della Coop). Fateli crescere sti ragazzi, mica dovete accompagnarli a scuola, nominare tutori, eccetera. Insegnagli come stare in strada, come evitare gabole (tipo le strade principali) e poi lasciatelo vivere. Io ho imparato a guardare prima degli incroci ricevendo insaccate dai pensionati, ho scoperto che in bici non si stinca con l'anteriore grattandomi la faccia sull'asfalto e che non si corre in montagna rotolando giù per una bruga. Il tutto perché i miei genitori mi hanno lasciato fare. Oggi prima di fare cavolate ci penso, non ho bisogno che la mamma venga a dirmi tutto, sarà così anche per colui che in 3a media di fa portare in macchina per non fare 300 metri a piedi?

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Il problema di fondo è che si è perso il concetto di carreggiata per veicoli. La strada è DESTINATA allo scorrimento dei veicoli, ed a tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un'area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici e TANTOMENO per i pedoni! Se il pedone utilizza la strada lo fa a suo rischio e pericolo! In passato le strade sono state progettate per fluidificare il traffico, non per ostacolarlo, oggi invece si VUOLE adattare le strade per i pedoni!...come vedi le velocità sono sempre in diminuzione per richiesta della gente...

Dioneus 5 anni fa su tio
Solo dei geni in comune, complimenti

Um999 5 anni fa su tio
Boh alcuni commenti sono fuori luogo, ma possibile che c’è gente che crede che tutti guidano facendo messaggi o altro? Provate ad andare in moto o in bici e mi dite, tanto di rispetto per chi si produca per la sicurezza ma questa soluzione tutto è tranne che qualcosa di sicuro.

roma 5 anni fa su tio
...non usate il natel e non succederà nulla.

polonord 5 anni fa su tio
Se si guida come si dovrebbe invece di rispondere a SMS o al telefono non succede niente. Quindi ... a buon intenditor ...

polonord 5 anni fa su tio
Se si giida come si dovrebbe invece di rispondeee a SMS o al telefono non succede niente. Quindi ... a buon intenditor ...

mombelli 5 anni fa su tio
Trappole mortali - da incosciente ! - pazienza un mese o due !

Equalizer 5 anni fa su tio
La domanda di base è: che bisogno c'era di abbassare il limite di velocità? Scpacaball e bascta!

moma 5 anni fa su tio
Danno fastidio solo a chi, come al solito, vuole fare il bullo e se ne frega del buon comun vivere.

Bayron 5 anni fa su tio
Fuori testa!

OCP 5 anni fa su tio
Se lo centri disfi la macchina... eh vabbè pace... ma se lo centra un motociclista che scivola accidentalmente anche andando nei limiti è sicuro che si disfa il motociclista. Sono sicuri? Sì e no.

SSG 5 anni fa su tio
Risposta a OCP
e se al posto del cubo c'è un pedone visto l'assenza del marciapiede … vabbè lo stesso?

OCP 5 anni fa su tio
Risposta a SSG
Ciao SSG... scusami ma non hai capito una cippa, prova a rileggere. Vabbè era riferito al fatto che se centri il cubo disfi la macchina. È più chiaro scritto così? Comunque parlando di pedoni visto che li tiri in ballo è sufficiente che il cubo non si trova tra pedone ed auto e il pedone viene investito ugualmente... non so se ti è chiaro. Saluti e buone feste.
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