L'ingresso dell'enclave nello spazio doganale europeo avrà diverse ripercussioni anche sui servizi postali. Ecco quello che cambierà dal 1° gennaio
CAMPIONE D'ITALIA - A partire dal 1° gennaio, Campione d’Italia entrerà a fare parte del territorio doganale dell'Unione europea. Da domani, Campione sarà a tutti gli effetti da considerarsi come territorio italiano. Di conseguenza i servizi postali ad oggi forniti dalla Posta Svizzera, che tuttavia non comprendono la distribuzione a domicilio degli invii, verranno rivisti e gestiti dal 1° gennaio 2020 come prestazioni da/verso l’estero.
Dal 1956 la Posta Svizzera è un fornitore di servizi a Campione d’Italia, senza tuttavia avere un ruolo attivo nel recapito della corrispondenza a domicilio. Il territorio di Campione d’Italia non rientra peraltro nei termini del servizio universale. L’accettazione di invii agli sportelli dell’ufficio postale di Campione d’Italia è oggi effettuata da collaboratori del Comune stesso. Con l’entrata di Campione d’Italia nello spazio doganale europeo, a partire dal 1° gennaio 2020 gli invii postali che interesseranno Campione d’Italia saranno trattati da un punto di vista svizzero come normali spedizioni di importazione/esportazione. Ciò significa che i prezzi e i processi associati verranno puntualmente adeguati.
Cambiano francobolli e codici a barre - A decorrere dal 1° gennaio, con l’assoggettamento del territorio di Campione d’Italia nello spazio doganale della Comunità Europea, francobolli, codici a barre e indirizzamento degli invii postali non potranno necessariamente più corrispondere al sistema postale svizzero. I segni di valore svizzeri non saranno quindi più acquistabili a Campione d’Italia e neppure utilizzabili per affrancare gli invii da/per questa destinazione. Per l’invio di merci dalla Svizzera verso Campione d’Italia sarà inoltre necessario compilare i relativi formulari doganali.
Dichiarazione digitale - In conformità alle disposizioni internazionali dell’Unione postale universale, anche in Svizzera, dal 1° gennaio 2020, i clienti dovranno registrare e dichiarare in forma digitale su internet i contenuti degli invii per l’estero fino a un peso di 2 kg; i dati potranno essere registrati tramite il servizio online della Posta oppure dal personale di sportello nelle filiali al costo di CHF 3.00. Questo varrà anche per gli invii a destinazione di Campione d’Italia, così come per la spedizione di merci varranno in futuro le disposizioni applicate in termini di invio di merci pericolose.
Codice postale - Le tariffe applicate per gli invii dalla Svizzera verso Campione d’Italia e viceversa corrisponderanno a quelle attualmente applicate da e per l’Italia. L’attuale numero postale di avviamento di Campione d’Italia (CH-6911), conforme alla numerazione utilizzata in Svizzera, verrà dismesso. Campione d’Italia dispone peraltro già oggi anche di un codice postale italiano (I-22061), di competenza di Poste Italiane.
Nessuna conseguenza sul personale - Essendo il personale operativo presso l’ufficio postale di Campione d’Italia attualmente dipendente del Comune stesso, il
cambiamento non avrà ripercussioni sul personale impiegato presso la Posta Svizzera. La Posta Svizzera, in accordo con le autorità competenti dei due Paesi, farà il possibile per facilitare la fase transitoria e si adopererà per rispettare il termine fissato dalle medesime autorità al 1° gennaio 2020.