La richiesta: «Hanno organizzato una serata per presentare il progetto. Venite a fare le domande scomode»
LOCARNO - È un appello alla stampa quello lanciato dall'associazione Monte Brè, da mesi in lotta contro i promotori del maxi-resort di Monte Brè - la società svittese Aedartis AG (ex Augur Invest) -, causa «una mancata trasparenza» circa i dettagli del progetto.
Ora, rende noto l'associazione, gli stessi promotori hanno deciso di presentare alla popolazione il piano immobiliare con una serata pubblica al Palacinema di Locarno (martedì prossimo, 21 gennaio, alle ore 20.00).
«Meglio tardi che mai!» è il commento a caldo degli oppositori. «Siamo lieti che abbiano finalmente deciso di comunicare pubblicamente. I nostri sforzi di comunicazione possono avere qualcosa a che fare con questo». Stando all'associazione, il progetto, «pur essendo stato ridimensionato grazie al nostro lavoro di sensibilizzazione, è ancora perfettamente faraonico e sproporzionato. Stiamo ancora parlando di un hotel "superlusso", decine di "apart-hotel", diversi ristoranti, uno spa, piscine, ecc».
Da qui l'appello ai media: «Venite a questa serata! I promotori hanno assunto una società specializzata in pubbliche relazioni e marketing, e cercheranno di presentare una visione fluida e accettabile del loro sinistro progetto. Contiamo su di voi per venire ad aiutarci a porre loro domande pertinenti».
Gli oppositori vogliono infatti scoprire chi sono gli azionisti, da dove provengono i fondi e a quale tipo di clientela si rivolgono. Ma anche perché pensano che «il proprio progetto di apart-hotel possa funzionare commercialmente quando tanti altri hanno fallito nella regione negli ultimi anni», o «scoprire perché sentono la necessità di incanalare i fondi attraverso strutture poco trasparenti, ecc».
Per l'associazione MOnte Brè,in ogni caso, la domanda principale da porre è quella che chiede come si preveda di ottenere la licenza edilizia «quando la Zona di Pianificazione è in vigore e il Piano Regolatore sarà modificato su nostra iniziativa?».