Era ubriaco alla guida del Suv della madre. L'incidente costò la vita a un 21enne della regione
LUGANO - Tre anni e tre mesi di carcere. È la sentenza con cui oggi dalla Corte delle assise criminali di Blenio, riunitasi a Lugano, si è concluso il processo per l'incidente che il 31 ottobre 2015 costò la vita a un 21enne. Lo riferisce la Regione.
La corte presieduta dal giudice Amos Pagnamenta ha condannato a una pena ridotta - il procuratore Andrea Minesso chiedeva 3 anni e 10 mesi - il giovane imputato. Si tratta, ricordiamo, del 23enne di Leontica che, ubriaco al volante del Suv della madre, uscì dalla corsia alla curva della Legiüna a Malvaglia e centrò l'auto della vittima, che circolava in direzione opposta.
Il giovane - 19enne all'epoca dei fatti - aveva omesso inizialmente di soccorrere la vittima, cercando invece di occultare la propria auto, finita in una scarpata. Aveva in seguito chiesto ad alcuni amici - che si trovavano su un'altra auto al momento dell'incidente - di mentire sul suo tasso alcolemico e sulla velocità. Il primo era fra lo 0,74 e l’1,33 per mille. La seconda, 122 km orari.