La struttura si trova fra Balerna e Novazzano.
Si tratta di una soluzione transitoria con 220 posti letto, gestita fino all’apertura dell’alloggio definitivo, prevista nel corso del 2023
BALERNA - Dopo una pianificazione durata mesi, condita da alcuni ritardi e da qualche polemica, stamattina ha aperto i battenti la struttura transitoria del Centro federale d'asilo Pasture. Situata nel territorio dei Comuni di Balerna e Novazzano, ospiterà i richiedenti l’asilo per un massimo di 140 giorni.
L’alloggio definitivo - gestito dalla Confederazione e che metterà a disposizione 350 posti d’accoglienza per richiedenti l’asilo in Ticino - entrerà in funzione nel corso dell’anno 2023. Fino ad allora, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) gestirà l'alloggio transitorio con 220 posti letto sul sedime di Pasture e un altro con 130 posti letto nello stabile in via Motta 1b a Chiasso.
Con l’apertura dell’alloggio provvisorio vengono inoltre chiusi i rifugi della protezione civile di Biasca e Stabio. Con la messa in funzione della struttura definitiva, l’alloggio temporaneo verrà dismesso e lo stabile sarà riconvertito in struttura amministrativa per l’espletamento delle procedure d’asilo.
Contesto - Nella seconda Conferenza nazionale sull’asilo del 28 marzo 2014, Confederazione, Cantoni e rappresentanti delle Città e dei Comuni si sono unanimemente accordati sulla ristrutturazione del settore dell’asilo. A partire dal 1° marzo 2019, con l’entrata in vigore della legge sull’asilo attuata, le procedure d’asilo si svolgono ormai nei Centri federali d’asilo (CFA) ripartiti in sei regioni della Svizzera.
La Confederazione e i Cantoni della regione procedurale Ticino e Svizzera centrale hanno stabilito congiuntamente che spetterà al Ticino ospitare il CFA con funzione procedurale della regione Ticino e Svizzera centrale, con una capacità ricettiva di 350 posti letto. Il CFA senza funzione procedurale di 340 posti sarà invece ubicato nella Svizzera centrale.