Presentata la partnership tra la Città e la Fondazione IBSA
Obiettivo: favorire l'integrazione delle arti nei luoghi di cura
LUGANO - La Città di Lugano e la Fondazione IBSA hanno presentato oggi a Villa Ciani il progetto Cultura e Salute, ideato nell’ambito della partnership triennale che da quest’anno vede le due realtà operare insieme per favorire, promuovere e sostenere progetti che vedono nell’alleanza tra arte e salute un nuovo strumento per aumentare la qualità di vita delle persone.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che una maggior alleanza tra due mondi apparentemente lontani, come l’arte e il benessere fisico e psicologico, possa portare a condizioni di vita migliori, fuori e dentro le strutture sanitarie e i luoghi di cura, come dimostrano diverse esperienze da anni attive sia in Svizzera che all’estero.
Tre attività principali - Il progetto Cultura e Salute prevede, nell’arco del triennio 2020-2022, tre attività principali:
Benessere fisico e mentale - «L’arte, in tutte le sue declinazioni, ha la capacità d'infondere una sensazione di pienezza e benessere fisico e mentale», ha dichiarato il Sindaco di Lugano Marco Borradori. «La cultura rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità perché sostiene la crescita e la coscienza della società civile. Questo progetto, promosso dalla Città di Lugano in collaborazione con Fondazione IBSA, ha un’importante valenza sociale: l’impiego delle arti visive e performative nei luoghi di cura contribuisce ad accrescere il benessere dei pazienti e ad alleviare la sofferenza emotiva di chi si trova in una situazione di difficoltà».
«L’evidenza scientifica che le arti concorrono al benessere delle persone e dei pazienti è alla base di gran parte delle nostre attività; in particolare questo importante progetto ci darà anche l’occasione di diffondere le ricerche scientifiche di maggiore impatto sul tema cultura e salute», ha dal canto suo affermato Silvia Misiti, Direttore di Fondazione IBSA.