Marco Borradori sulle misure adottate dal governo. «Modifichiamo le nostre abitudini»
LUGANO - L'ultimo sorso prima della grande serrata. I bar e ristoranti in Ticino hanno chiuso i battenti ieri a mezzanotte, come decretato dal Consiglio di Stato. E tra gli ultimi avventori, qualcuno ha fatto in tempo a "pizzicare" il sindaco di Lugano Marco Borradori, al tavolino di un bar-ristorante in piazza della Riforma.
La foto è stata pubblicata sul gruppo Facebook Rumors Ticino, in un post ironico. «Il sindaco non dovrebbe dare l'esempio?» si chiede l'autore dello scatto. E Borradori, contattato da tio.ch/20minuti, risponde per le rime.
«Ho passato la mattinata di sabato a Rivera per l'incontro con il Consiglio di Stato. Il pomeriggio e la sera in Municipio a seguire le comunicazioni del governo. Sono ore di grande sforzo e impegno da parte di tutte le istituzioni e - sì - dopo una giornata impegnativa a sera non avendo niente a casa da mangiare mi sono fermato in uno dei pochi locali aperti» racconta il sindaco.
«Scherzi a parte abbiamo davanti settimane difficili» continua Borradori. «Condivido appieno la decisione del governo, improntata a una giusta prudenza. La situazione impone delle modifiche alla nostra vita quotidiana, e tutti dovremo rinunciare a qualcosa. Sperando nelle prossime due settimane di vedere dei risultati concreti».
Le conseguenze sugli esercizi pubblici, a Lugano come altrove, si faranno sentire. «Parlando con gli esercenti ho riscontrato comunque un atteggiamento di appoggio alle misure. Ieri la città era deserta, e rimanere aperti per pochissimi clienti era, per molti, una situazione difficile da gestire».
Intanto a Lugano oggi pomeriggio è prevista una nuova riunione del Municipio. Sul tavolo c'è la questione elezioni. Il governo ha ventilato, ieri, la possibilità di un rinvio, e i Comuni sono chiamati a dire la loro. Non solo. Verrà elaborato anche un protocollo per il personale dell'amministrazione comunale di Lugano. «Dobbiamo decidere chi lavorerà, e chi no. La carne al fuoco è tanta».
Insomma per il sindaco è stato un weekend intenso, e non è ancora finito. Una birra meritata, vien da dire, dopotutto.