Sono stati raccolti oltre 2’000 franchi per un gesto di gratitudine nei confronti del personale.
L’iniziativa è dei tre fondatori di un gruppo di ascolto e condivisione che fornisce sostegno emotivo durante l’emergenza.
LOCARNO - Brioches, frutta, succhi, snack e caffè. Una ricca colazione in un momento di follia, in cui è quasi impossibile sedersi per una pausa. È questo il dono recapitato questa mattina al personale dell’ospedale La Carità di Locarno. I mittenti sono una sessantina di ticinesi che hanno dato un contributo per dire “grazie” con questo piccolo gesto a chi sta combattendo l’emergenza coronavirus in prima fila.
«Volevamo dare il nostro contributo in un momento così difficile» spiega a Tio/20minuti Granit Baqaj, uno dei tre fautori di questa iniziativa. Il 23 marzo hanno quindi creato il gruppo Facebook “TI ascolto - Gruppo di supporto Covid-19 in Ticino”. I sentimenti negativi che si possono provare in questo momento sono molti. Preoccupazione, paura, ansia. Ma anche solitudine e tristezza. E non tutti hanno la fortuna di poterne parlare con familiari e amici, seppure “a distanza”. «Abbiamo deciso di dar vita a un gruppo social per fornire un accompagnamento emotivo, aumentare l’espressività, la condivisione e la positività».
I tre ticinesi hanno anche deciso di spingersi oltre e mettere a disposizione la loro persona e le loro competenze. «Abbiamo fornito un numero di telefono (078 727 05 56) che si può raggiungere sempre. Dall’altra parte ci sarà uno di noi pronto ad ascoltare, qualunque cosa si abbia voglia di dire o di condividere». Ed è tutto gratis.
La raccolta fondi per comprare la colazione al personale della Carità nel frattempo è stata un successo. «È stata lanciata martedì sera. Quando ci siamo svegliati, mercoledì, c’erano già 500 franchi. Volevamo portare una cesta del valore di 100 franchi a ognuno dei 15 reparti». La cifra è stata raggiunta in sole 24 ore. «Siamo arrivati a 2’200 franchi. La gratitudine dei ticinesi è tanta».