Versatile, ironica, unica. Una leggenda del teatro dialettale ticinese taglia il traguardo in perfetta salute
Le manifestazioni d'affetto dei colleghi Flavio Sala e Yor Milano, che con lei hanno condiviso parte della carriera artistica
Buon compleanno Sandra Zanchi. Oggi, giovedì 2 aprile, l'ultima grande regina della commedia dialettale ticinese, che vive a Comano, taglia il traguardo dei 98 anni. E lo fa in perfetta salute. Con grande lucidità e in buona forma fisica.
La voce di Flavio Sala – Da alcuni suoi compagni di viaggio arrivano auguri sentitissimi. Il primo a farsi avanti è Flavio Sala, che l'ha "adottata" nella sua compagnia: «Fino a qualche anno fa Sandra non voleva dire la sua età. Ora è un po' cambiata, penso. In ogni caso è giusto omaggiare l'ultima interprete storica della commedia dialettale ticinese. Peccato che spesso è stata "costretta" a recitare in parti un po' minori. Avrebbe meritato molto, ma molto più spazio. La gente la ama ancora tantissimo. C'è un affetto pazzesco per questo personaggio».
E quella di Yor Milano – Applausi e affetto anche da parte di Yor Milano, direttore artistico del Teatro Popolare della Svizzera italiana (TEPSI). Anche lui vero e proprio monumento del dialetto ticinese. «Sandra è una donna dotata di un grande carisma. Ha sempre avuto un talento naturale e una grandissima spontaneità. Le sue capacità artistiche non si discutono. Per me è stato un onore recitare accanto a lei in diversi spettacoli. Mi fa piacere vederla in salute. Secondo me vivrà ancora più a lungo di Mariuccia Medici (deceduta nel 2012, all'età di 102 anni). E infatti il mio sogno sarebbe quello di organizzare una festa per Sandra, coinvolgendo anche Flavio, per i suoi 100 anni, nel 2022. Proprio come avevamo fatto per Mariuccia».