Le polizie di Ticino e Uri uniscono le forze per impedire l'esodo verso il Sud delle Alpi.
Il traffico in direzione sud verrà fermato e controllato, con l'obiettivo di convincere i viaggiatori a non raggiungere il nostro cantone per le festività. Il motto: «Se ami il Ticino, resta a casa».
GÖSCHENEN - I corpi di polizia del Ticino e del canton Uri uniscono le forze per evitare che avvenga un esodo pasquale verso il Sud delle Alpi. A Göschenen (UR) nel fine settimana verrà istituito un posto di blocco per scoraggiare eventuali turisti all'insegna del motto «Se ami il Canton Ticino, resta a casa ora» («Wenn Sie den Kanton Tessin lieben, bleiben Sie jetzt zu Hause»).
La strategia è stata presentata oggi a Wassen (UR) dalla polizia cantonale ticinese e da quella urana. Il traffico in direzione sud verrà fermato e controllato, con l'obiettivo d'informare e convincere i viaggiatori a non raggiungere il Ticino per le festività.
L'azione di polizia non dovrebbe coinvolgere il trasporto di merci e il traffico di persone residenti in Ticino o in Italia. Gli altri utenti della strada riceveranno invece un volantino e in seguito potranno decidere autonomamente se fare inversione oppure proseguire il viaggio. Ciò servirà anche a raccogliere dati in merito al numero di viaggiatori.
Nel frattempo, la situazione al tunnel autostradale del San Gottardo in questo periodo appare già nettamente diversa rispetto agli anni precedenti: il volume del traffico è diminuito nettamente, ma si teme nei prossimi giorni che numerosi cittadini elvetici di lingua tedesca - e francese - con una casa di vacanza possano intraprendere il viaggio verso il Ticino, nonostante le esortazioni delle autorità a rimanere a casa.
Diversi appelli - La decisione di istituire un posto di blocco segue i diversi appelli (talvolta inascoltati) lanciati dalle autorità e da alcuni volti noti ticinesi. I due consiglieri di Stato Norman Gobbi e Raffaele De Rosa si erano espressi sulle pagine di diversi giornali d'Oltralpe per scoraggiare l'avvento di vacanzieri nel nostro cantone. Lo stesso messaggio era stato poi affidato a due testimonial di eccezione, due ticinesi conosciuti e apprezzati in tutto il Paese: l'allenatore della Nazionale elvetica Vladimir Petkovic e la presentatrice ed ex Miss Svizzera Christa Rigozzi. L'invito è sempre e solo uno: «Se amate il Ticino, state a casa».