Il varco temporale dalle 8 alle 10 non è stato preso d'assalto, ma la clientela anziana è stata consistente
La raccomandazione della grande distribuzione resta comunque quella di utilizzare i canali messi a disposizione per la consegna dei generi necessari a domicilio
MENDRISIO - Contenti, disciplinati e numerosi (ma non ovunque). Il varco spazio-temporale aperto dal Governo per consentire agli anziani di tornare a fare spesa è stato apprezzato. Nonostante il ventaccio freddo (quindi se poi vi gocciola il naso non pensate subito male), stamattina - già prima delle 8 - diversi over 65 sostavano in separata fila davanti alla Migros di via Campagna Adorna. Qui, come presso altri spazi della grande distribuzione, l’afflusso c’è stato. Non la ressa, per fortuna.
Il primo bilancio - «Non abbiamo riscontrato particolari problemi - dice Luca Corti, portavoce di Migros Ticino, tracciando un primo bilancio delle filiali -. L’affluenza è stata però un po’ superiore a quella delle scorse settimane». Da parte sua anche Coop Regione Ticino evidenzia l'assenza di problemi, e di conflitti generazionali: «La raccomandazione delle autorità secondo cui le persone di età superiore ai 65 anni possano fare la spesa dalle 8 alle 10 ha funzionato bene. I nostri clienti hanno seguito la raccomandazione in solidarietà» sottolinea Mirko Stoppa, portavoce di CoopRegione Vendita Ticino. Non tutti i giovani, va detto, sono stati così rispettosi.
Pochi giovani fuori orario - Distanze rispettate e buon umore si coglieva anche dietro la mascherina. La clientela autorizzata ad acquistare generi alimentari tra le 8 e le 10 si è mossa nel rispetto delle regole. Lo stesso dicasi dei più giovani, che hanno rispettato l’invito delle autorità a recarsi in negozio in altri orari della giornata. Essendo il primo giorno, non è mancata l'eccezione, in particolare ci segnalano una certa mescolanza di età nei negozi del Bellinzonese, che ha sollevato anche interrogativi tra la clientela canuta: «Ma loro possono?», si è chiesto qualche over 65, squadrando alcuni clienti dall’aspetto incredibilmente giovanile che attendevano di entrare con il carrello. Ma si parla di eccezioni. Lo stesso personale dei negozi ha invitato questi clienti ad attendere all’esterno, dando la precedenza ai più attempati.
Precedenza alla consegna a casa - La linea seguita dalla grande distribuzione resta beninteso la stessa, nonostante il varco aperto oggi: «Chiaramente noi - riprende Corti - continuiamo a garantire, rafforzare e suggerire delle strategie alternative ai clienti over 65. Come, ad esempio, la consegna della spesa a domicilio. Continuiamo a lavorare con il servizio “Amigos”, quindi con Pro Senectute, con i Comuni e i vari servizi di volontariato. Anche noi consigliamo di stare a casa e quella resta la via prioritaria».