L'idea lanciata dal consigliere comunale dei Verdi Ronnie David
Bissare la proposta, aggiunge, potrebbe rappresentare anche un'occasione per il rilancio turistico, senza spendere un capitale
BELLINZONA - La Nuvola Piovasca, «un successo da ripetere» che dovrebbe tornare per rinfrescare l’estate spoglia di eventi nella capitale. La richiesta è contenuta in un’interrogazione presentata oggi da Ronnie David.
Il consigliere comunale dei Verdi parte dal presupposto che nei prossimi mesi i cittadini avranno voglia di riappropriarsi degli spazi urbani. «Ancora di più in pieno periodo estivo dove la prospettiva di vacanza si fa alquanto remota». In parallelo vi sarà anche l’esigenza di offrire qualcosa di accattivante ai visitatori: «L’ente turistico cantonale (ma anche le autorità cantonali e federali) spinge gli svizzeri a fare le vacanze in Svizzera e localmente, cosa pensa di fare - chiede David - Bellinzona per ritagliarsi il suo legittimo spazio fra le varie destinazioni turistiche senza spendere un capitale? Siamo alla fine di aprile e che di tempo a disposizione non n’è molto per sviluppare nuovi concetti».
Per non lasciare la città completamente spoglia durante tutta l’estate Ronnie David suggerisce quindi un bis: «La nuvola Piovasca unì tutti i cittadini, pochi furono i detrattori, è stata un simbolo della città portato su tutti i media cantonali e confederati. Essendo apparso sui giornali d’oltre Gottardo la gente che passava il tunnel per venire al mercato faceva tappa obbligata sotto la nuvola. La nuvola purifica l’aria, trascinando le polveri fini a terra dona ombra e refrigerio, regala uno spazio di 3600 m2 trasformandolo in un luogo di pace».
Anche la sua fruizione, secondo il consigliere comunale, potrebbe essere facilmente adattata ai tempi attuali: «Le sedie rosse, legate a due a due, possono essere agevolmente slegate, e così anche le regole di distanza sarebbero garantite». Il sasso è lanciato. Non resta che attendere il parere del Municipio.