Il suggerimento del dermatologo nella Giornata mondiale del lavaggio delle mani: «Proteggete la pelle. È un organo»
Il rischio è quello di arrecare danni o, peggio, ritrovarsi con patologie dermatologiche
LUGANO - La "Giornata mondiale per il lavaggio delle mani" giunge oggi al suo 15esimo anniversario. Ma mai come quest'anno, complice la pandemia di Covid-19, aveva ottenuto tanto riguardo. D'altra parte, è stato ripetuto in tutte le salse: è proprio l'igiene delle mani che può aiutare ad evitare di contrarre il virus che nel mondo ha mietuto centinaia di migliaia di vittime.
Ecco che, laddove acqua e sapone non sono disponibili, spuntano colonnine per la disinfezione in ogni dove. Non solo negli ospedali, ma anche nei supermercati, banche o mezzi pubblici.
Tuttavia, il dermatologo di Locarno, Stefano Gilardi, mette in guardia: «Questi disinfettanti hanno in prezzo in termini di igiene cutanea». Per il medico, una considerazione preliminare è d'obbligo: «Bisogna ripartire dall'idea che la pelle è sì il rivestimento del corpo umano, ma è un organo immunologico - spiega -. Nella misura in cui lo andremo a "rovinare" questo funzionerà meno bene. Perché la pelle ha delle funzioni, che sono di protezione».
Come facciamo a rovinare la pelle?
«Mettendo un disinfettante noi andiamo a raggiungere lo scopo per il quale lo utilizziamo, cioè uccidere i potenziali batteri o virus, ma nel contempo attacchiamo la barriera fisica e la funzione immunologica della pelle. La essicchiamo troppo. Così facendo la irritiamo portandola a infiammarsi. Essiccandola poi c'è il rischio che si frastagli. Insomma, creiamo delle premesse per la perdita della sua funzione di barriera fisica e immunologica».
Come evitare il problema?
«Proprio per questo noi insistiamo maggiormente sul lavarsi frequentemente le mani. Utilizzare il sapone, il più delle volte, è già sufficiente. Oppure, suggeriamo l'uso dei guanti che funzionano molto bene. E, soprattutto, quando si è al proprio domicilio quindi fuori dal contesto del pericolo, invitiamo all'idratazione della pelle tramite l'uso di creme emollienti che la rinforzano. Perché la pelle è capace di rigenerarsi, ma bisogna darle l'opportunità di farlo».
Lo stesso vale per tutto il corpo immagino e non solo per le mani
«Per l'igiene del corpo è consigliabile utilizzare saponi, shampoo o detergenti che siano il meno aggressivi possibile. Saponi neutri per la pelle con ph 5.5».
Quindi il suggerimento è di evitare laddove possibile l'uso di disinfettanti per le mani?
«Esatto. Sapone e guanti sarebbero sufficienti».
Parlava di infiammazione ed essiccamento. Il rischio può essere quello di andare a sviluppare patologie della pelle che poi bisognerà andare a curare?
«Non tutti hanno la pelle strutturata in maniera sufficientemente grassa per proteggersi. Ci sono soggetti che tendono ad averla già secca di natura. Se devono per necessità disinfettarsi le mani spesso, rischiano di seccarla ulteriormente e dunque creare degli eczemi da consumo, irritativi».