L'Ufficio federale dei trasporti dà il via alla procedura di pubblicazione del tracciato picchettato in questi giorni
L'inizio dei lavori è programmato nel 2022
BELLINZONA - Ulteriore passo avanti per il progetto della Rete tram-treno del Luganese. L’Ufficio federale dei trasporti (Uft) ha infatti avviato la procedura di approvazione dei piani di recente modificati. «Con le migliorie apportate al progetto - sottolinea il Dipartimento del territorio - sono state ascoltate le diverse esigenze e richieste emerse durante la pubblicazione dei piani, in questo modo si potrà proseguire con un progetto perfezionato e maggiormente condiviso». Le modifiche, ricordiamo, erano state introdotte per consentire al tram di superare i numerosi ricorsi contro il tracciato originario.
Dopo i lavori di picchettamento e modinatura dell’opera, che sono in corso, il nuovo progetto sarà pubblicato e quindi consultabile presso le cancellerie dei Comuni interessati dall’opera; ogni interessato potrà fare delle osservazioni e formulare pretese d’indennità espropriative.
Terminata questa fase l’Uft procederà con l’esame di merito dell’incarto e delle prese di posizione in vista della decisione di approvazione dell’opera, necessaria per poter iniziare i lavori . L’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova Rete tram-treno è programmato nel 2022.
«Il nuovo progetto - ricorda il Dt - consentirà di estendere il servizio dell’attuale linea ferroviaria Lugano-Ponte Tresa fino a Manno; da Bioggio, inoltre, grazie alla realizzazione di una nuova galleria di 2,2 chilometri, si potrà raggiungere direttamente il centro di Lugano in soli sette minuti. La nuova infrastruttura renderà contigua la Valle del Vedeggio all’agglomerato, creando le premesse per la realizzazione di una rete ferrotranviaria che in futuro collegherà tutte le aree strategiche del Luganese, nel segno della sostenibilità».