Raccolti in IBSA 245’000 franchi destinati a enti che forniscono assistenza alle famiglie bisognose
LUGANO - Hanno voluto creare un fondo destinato alle famiglie duramente colpite dalla pandemia e dalla crisi economica che ha causato. Loro sono i dipendenti di IBSA Institut Biochimique SA (Lugano) e IBSA Farmaceutici Italia (Lodi) e hanno raccolto ben 245’000 franchi su base individuale e volontaria.
Soldi che in Svizzera sono stati devoluti a Caritas Ticino e a Tavolino Magico (recupera generi alimentari destinati al macero e li distribuisce alle persone indigenti), Scoutismo Ticino (attraverso l’impegno dei giovani scout, offre una serie di servizi a persone sole che si trovano in stato di necessità) e Ape del Cuore (raccoglie derrate alimentari e beni materiali per aiutare le famiglie bisognose). In Italia il ricavato è stato offerto in parte alla Caritas Ambrosiana e ai Missionari Cappuccini di Milano.
L’iniziativa, che fa seguito al pacchetto di aiuti già stanziato dal gruppo IBSA, ha permesso di donare oltre 700'000 franchi a organizzazioni e associazioni che sono in prima linea nella difficile e impegnativa gestione dell’emergenza Covid-19. «La solidarietà e la generosità dimostrata dai nostri collaboratori ci rende orgogliosi e sono una testimonianza concreta di come l’attenzione alla persona, ai suoi bisogni e alla sua cura, sia un valore cardine in cui si riconoscono tutte le persone IBSA», ha dichiarato Silvia Misiti, Head of Corporate Communication & CSR del gruppo IBSA.