Solo per alcuni casi il Consiglio di Stato emanerà una decisione negativa, corredata del termine di ricorso al Tribunale
Le incombenze amministrative «saranno definitivamente decise solo al termine del percorso giudiziario relativo ai casi pilota».
BELLINZONA - Nella sentenza del 6 novembre 2019, il Tribunale cantonale amministrativo ha stabilito che le penalizzazioni legate al mancato riconoscimento degli aumenti annuali in favore dei docenti neoassunti non avevano base legale. Il 5 febbraio il Consiglio di Stato ha comunicato che avrebbe istituito un gruppo di lavoro. Il coronavirus ha bloccato tutto, ma a inizio aprile il Governo è stato sollecitato dal sindacato OCST e da un’interrogazione PPD. Oggi il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport è tornato a esprimersi sulla questione, ma la situazione non risulta chiarita.
«A parere del Governo la situazione giuridica venutasi a creare non può dirsi del tutto chiara». La sentenza di fine 2019 stabilisce che il riconoscimento di un aumento salariale annuale per i neoassunti deve avvenire indipendentemente da eventuali concomitanti avanzamenti in una classe alternativa superiore di salario. Ma una precedente sentenza risalente a oltre 13 anni prima aveva stabilito la conformità ai dispositivi di legge del mancato riconoscimento dello scatto annuale di anzianità. Il Consiglio di Stato ha quindi deciso di «attendere nuove decisioni da parte del Tribunale cantonale amministrativo che permettano di chiarire la situazione».
Per avvalorare la sua decisione, il DECS menziona il fatto che la sentenza di novembre 2019 «non indica esplicitamente che il tribunale abbia voluto cambiare la propria giurisprudenza e si esprime su una fattispecie particolare». Ma tiene conto anche della «implicazione finanziaria che potrebbe avere».
Come proseguirà quindi la questione? «Alle richieste dei docenti verrà data conferma di ricevuta. Ma solo per alcuni casi giuridicamente significativi (casi pilota di cui saranno informati i sindacati) il Consiglio di Stato emanerà una decisione formale negativa, corredata del termine di ricorso al Tribunale cantonale amministrativo. Una volta che il Tribunale cantonale avrà preso le sue decisioni, ognuna delle parti potrà ancora ricorrere al Tribunale federale». Le incombenze amministrative conseguenti alle decisioni dei tribunali «saranno definitivamente decise solo al termine del percorso giudiziario relativo ai casi pilota».