Una "epidemia" di littering alla Foce del Cassarate e sul Brè. Le foto vergognose. La Città: «Problema in aumento»
Il municipale Michele Bertini: «In queste settimane troppe scene d'inciviltà, faccio appello alla popolazione»
LUGANO - Qualcuno potrebbe rimpiangere i "bei tempi" del lockdown: strade immacolate, non una cicca per terra. Senz'altro i netturbini della Città di Lugano hanno molto più da fare, da alcune settimane. Sabato mattina, alla Foce del Cassarate si sono imbattuti in scene da post-concerto.
Lattine e bottiglie abbandonate ovunque, cestini della spazzatura strabordanti. Eppure non c'è stato nessun grande evento, ieri sera, sul Ceresio: solo l'usuale (ormai) assembramento di giovani che - in mancanza di altro, o di meglio - si riversano sulla spiaggia e sul lungofiume.
Dall'epidemia di Covid all'epidemia di littering: il salto è traumatico per i residenti, le cui foto scattate sul posto - e inviate in redazione - immortalano al contempo la maleducazione e l'indignazione, in un conflitto più esacerbato che mai.
«Abbiamo assistito effettivamente a un aumento notevole di questi fenomeni nelle ultime settimane» conferma il capo-dicastero sicurezza e spazi urbani Michele Bertini. «La nettezza urbana sta facendo un enorme sforzo, e stiamo riflettendo sulle misure da prendere».
Il problema non è passeggero. Gli spazi aperti stanno diventando luogo di ritrovo per sempre più persone, nel Luganese e non solo. Complice l'impossibilità (o la paura) di andare in vacanza altrove, o di frequentare luoghi chiusi, la popolazione «sta vivendo i nostri spazi aperti molto più di prima e questo è senz'altro bello» spiega Bertini. «Devo però fare un appello all'educazione delle persone».
Il principio della responsabilità individuale, insomma, non deve andare in pensione con il lockdown. «I maleducati sono pochi ma rovinano luoghi utilizzati da molti. Sensibilizzeremo la popolazione, e potenzieremo i cestini laddove ce n'è bisogno. Ma faremo anche ricorso alle sanzioni» conclude Bertini. «La Città di Lugano è stata la prima in Ticino a dotarsi di un'ordinanza sul littering, e la faremo valere».
Il problema non riguarda solo la Foce, ma anche la zona del Monte Brè e di Villa Helenaeum. Nelle scorse settimane sui social non sono mancati gli sfoghi (anche da parte di politici, come Lorenzo Quadri). Polemiche e spazzatura. Il ritorno alla normalità, evidentemente, passa anche da questo.