Manifestazione domenica a Bellinzona contro sfruttamento femminile, violenza e razzismo
BELLINZONA - Durante l'emergenza Covid-19 le donne - e sono tante - erano in prima fila nella cura dei malati e di chi ha avuto bisogno. Ed è proprio al loro ruolo che domenica 14 giugno, in piazza del Sole a Bellinzona, dalle ore 10 alle ore 12.00 si chiederà a gran voce "Rispetto". Una manifestazione organizzata dal collettivo "Nate il 14 giugno", a cui fanno parte diverse associazioni sindacali e di sensibilizzazione alla condizione della donna.
Un evento per ricordare "tutte le donne - si legge nel volantino - che hanno dimostrato che le mani della cura sono più forti della paura. Nelle corsie degli ospedali o tra gli scaffali dei grandi magazzini, le donne non hanno mai smesso di prendersi cura dei nostri bisogni. Il 14 giugno renderemo visibile ciò che è stato invisibile".
E ancora: "La lotta per la parità, si diceva, è spesso silenziosa. Ma deve essere anche clamorosa, visibile, udibile, reiterata nella sua forza pubblica e dirompente. L’emergenza Covid-19, con il suo carico di sofferenze, non ha purtroppo spazzato via comportamenti patriarcali e maschilisti che perpetuano discriminazioni su discriminazioni, stereotipi su stereotipi. Attitudini diffuse a più livelli che vorrebbero le donne mute, capo chino sul lavoro retribuito e non retribuito, sempre in
seconda fila, ai margini dei dibattiti pubblici".