Le mani dell'imprenditore sui 20.000 mq dell'edificio. Ubs:«Resteremo inquilini»
Stefano Artioli, Presidente del gruppo Artisa: «Crediamo molto nello sviluppo del comparto di Manno»
MANNO - Lo storico edificio dell'UBS di Manno è stato acquistato dal Gruppo Artisa. Le trattative si sono concluse negli scorsi giorni. Si tratta di un bel colpo per l'imprenditore ticinese, Stefano Artioli, che mette le mani su uno stabile prestigioso di oltre 20.000 metri quadrati, realizzato nella seconda metà degli anni novanta su progetto degli architetti Schneebeli, Amman e Ruchat. Stabile che - è stato sottolineato - «continuerà ad ospitare le attività attualmente presenti», oltre a quelle nuove che si insedieranno.
Soddisfatto dunque Stefano Artioli, Presidente del gruppo Artisa, che così commenta: «È fonte di grande orgoglio aver potuto concludere questa transazione con il nostro partner UBS, che resterà presente al Suglio in qualità di inquilino. La qualità dell’edificio, la posizione perfettamente collegata ed il potenziale di sviluppo anche nelle aree adiacenti rendono per noi strategica questa acquisizione. Crediamo molto nello sviluppo del comparto di Manno che, grazie alla sua posizione centrale e agli importanti progetti in ambito di mobilità in corso, ha il potenziale per diventare, ad esempio, il Polo Ticinese della ricerca e dell’innovazione, oltre che poter allargare gli attuali contenuti amministrativi, commerciali e formativi».
Dal canto suo Luca Pedrotti, Direttore Regionale UBS Ticino, ci tiene a evidenziare che la presenza a Manno di Ubs resta «importante», che «la vendita è una decisione immobiliare puramente strategica». E ha aggiunto: «Resteremo presenti come inquilini e resterà anche il centro di competenza per l'intelligenza artificiale (Artificial Intelligence)».