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La delegazione delle autorità responsabile del progetto ha scartato questa ipotesi.
BELLINZONA - Se un collegamento tra Vallemaggia e Leventina sarà realizzato, sarà per mezzo di una funivia o di una galleria in quota. La Delegazione delle autorità (DA) relativa al collegamento tra le due valli ha infatti scartato l'ipotesi di scavare un tunnel di base, ritenuto troppo costoso e incompatibile con i vincoli ambientali e territoriali imposti.
La decisione è stata presa nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Bellinzona. Come riporta un comunicato del Dipartimento del territorio, i prossimi passi saranno ora la realizzazione di uno studio di fattibilità delle varianti rimaste (il collegamento funiviario o la galleria in quota) e una valutazione «più attendibile» dei costi d’investimento e di esercizio. Vrranno inoltre definite meglio la possibile domanda e le potenzialità delle singole soluzioni.
Questi ulteriori passaggi dovrebbero essere completati entro l'inizio del 2021.
Alla seconda riunione della Delegazione delle autorità (DA) relativa al collegamento Alta Vallemaggia – Leventina erano presenti il direttore della Divisione delle costruzioni e Presidente della DA Giovanni Pettinari, il sindaco di Airolo Franco Pedrini, il sindaco di Lavizzara Gabriele Dazio, il presidente della Commissione Intercomunale dei Trasporti del Locarnese e Vallemaggia Paolo Caroni, il presidente dell’Ente regionale per lo Sviluppo Bellinzonese e Valli Filippo Gianoni e il presidente della Commissione regionale dei trasporti Tre Valli Massimo Ferrari. Assente, perché impossibilitata a partecipare, la presidente dell’Ente regionale per lo Sviluppo Locarnese e Vallemaggia Tiziana Zaninelli.
