Il nostro è l'unico cantone elvetico interessato dalla misura stabilita da Bruxelles
BELLINZONA / BRUXELLES - Ai cittadini belgi che passano le vacanze in Ticino, al loro rientro in patria sono raccomandati il test Covid-19 e la quarantena. È quanto prevedono le indicazioni di viaggio stabilite da Bruxelles, come scrive oggi Le Matin. Il nostro cantone è stato inserito nella lista "arancione".
Sorprende il fatto che per la Svizzera la misura belga riguardi esclusivamente il nostro cantone. Il Ticino è infatti stato effettivamente una delle regioni elvetiche più colpite dalla pandemia, ma allo stato attuale la situazione è ben diversa. Come si evince dall sito corona-data.ch, dallo scorso 1. giugno in Ticino si contano 66 casi (si parla di 1,9 contagi per 10'000 abitanti), mentre nel Canton Vaud sono 280 (3,5) e nel Canton Zurigo più di 500 (3,6).
L'inserimento nella lista "arancione" potrebbe avere conseguenze sul turismo in Ticino? Nella stessa categoria si trova il Lussemburgo che - come scrive la testata belga Le Soir - teme un calo di visitatori provenienti dal Belgio. Per questo motivo, il Lussemburgo ha scritto alle autorità belghe chiedendo una rivalutazione della situazione.
Gli altri paesi “arancioni” - Gli altri paesi (o regioni) che il Ministero degli affari esteri belga ha inserito nella zona “arancione” sono Austria (Alta Austria), Bulgaria, Croazia, Spagna (Aragona e Catalogna), Lussemburgo, Portogallo (Algarve e Alentejo), Repubblica Ceca (Moravia-Slesia), Polonia (Alta Slesia), Romania, Svezia e Regno Unito (Midland, Nord Est e Yorkshire, Galles del Nord e Irlanda del Nord).