Il DSS ricorda i canali ai quali rivolgersi e l'iter da seguire.
Anche sulle segnalazioni si raccomanda: devono essere concrete e referenziate
LUGANO - In una fase delicata come quella attuale, il DSS ribadisce la necessità di seguire le disposizioni emanate in ambito Covid-19 e conferma il potenziamento dei controlli da parte delle autorità. Anche per ciò che concerne il discorso quarantena.
Contenimento con tracciamento - La situazione attuale legata all’evoluzione del coronavirus in Svizzera viene gestita, sul piano nazionale, tramite la strategia di contenimento della diffusione del virus che prevede un’intensa attività di tracciamento dei potenziali nuovi contagiati a seguito di contatto stretto con una persona positiva. Questo genera decisioni di quarantene da parte dell’autorità e implica l’obbligo di annuncio e auto-quarantena per chi rientra da uno degli Stati o delle regioni con rischio elevato di contagio, come previsto dalle relative Ordinanze federali.
I canali - Allo scopo di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulla necessità di rispettare queste disposizioni e di aiutare i cittadini a districarsi in questo particolare contesto, il Dipartimento della sanità e della socialità, in collaborazione con la Polizia cantonale, tiene a informare quali sono i giusti canali a cui rivolgersi. Questo anche a seguito dell’avvenuto potenziamento dei controlli.
La popolazione è invitata ad attenersi a questi canali. In particolare, non vanno contattati i numeri di emergenza a tre cifre (117/112/118/144) che devono imperativamente rimanere a disposizione delle urgenze e nemmeno gli altri servizi dell’Amministrazione cantonale, già fortemente sollecitati in questo periodo di pandemia.
Si precisa inoltre che verranno prese in considerazione unicamente le segnalazioni concrete (che riportano le generalità dei presunti autori di violazioni) e referenziate (non anonime).