Firmato l'accordo con la ditta Officine Ghidoni SA di Riazzino. Il progetto sarà terminato nella primavera 2024
GAMBAROGNO - Nell'ambito della realizzazione del Porto di Gambarogno, è stato firmato con la ditta Officine Ghidoni SA di Riazzino il contratto per la realizzazione degli ancoraggi a lago per un importo di 6,7 milioni di franchi. Si tratta dell'appalto più importante del progetto, si legge in una nota.
Dopo il referendum dell’aprile 2019 i lavori erano stati ripresi con la realizzazione da parte della ditta Matteo Muttoni Costruzioni SA di Bellinzona della scogliera artificiale, ditta alla quale è pure stato appaltato il contratto per la realizzazione del molo frangiflutti per un importo di 4,25 milioni di franchi.
Gli importi citati - sottolinea il Municipio - rispettano il costo delle parti d'opera descritte a preventivo e votate dal Consiglio comunale.
Parallelamente la ditta Officine Ghidoni SA - affiancata dai progettisti dello Studio d’ingegneria Sciarini SA - ha sviluppato con i propri partner commerciali che si occuperanno delle palificazioni (Implenia Svizzera SA) e dei lavori subacquei (Nautilus Srl), il progetto esecutivo. Questo era un passo imprescindibile per arrivare alla firma del contratto.
I lavori commissionati alla ditta Officine Ghidoni SA dureranno fino all’inizio dell’anno 2022. Seguirà poi la realizzazione del molo frangiflutti e dell’edificio a terra. La messa in servizio di tutte le strutture del Porto è prevista nella primavera del 2024. Le autorità possono ora riprendere i contatti con l’utenza privata e i cantieristi per l’occupazione dei 280 posti a disposizione.