Nel post-lockdown in tutta la Svizzera sono stati intensificati i controlli. In Ticino il fenomeno è stabile
La Sezione della circolazione: «In genere i mezzi arrivano al collaudo di nuovo allo stato originale o coi documenti per l’approvazione delle modifiche»
BELLINZONA - Con la pandemia, sono in molti coloro che hanno deciso di trascorrere le vacanze a casa. Questo vale probabilmente anche per gli appassionati di auto tuning, ovvero la pratica di modificare e personalizzare il proprio veicolo. È così che la polizia cantonale di San Gallo giustifica la presenza di molti “bolidi” sulle strade, come di recente riferito da 20 Minuten.
E infatti negli ultimi tempi, in particolare oltre San Gottardo, chi fa auto tuning sta approfittando delle splendide giornate estive per uscire allo scoperto e mettere in mostra il proprio mezzo (con tanto di decibel in eccesso). Ma dall’inizio di quest’anno sono almeno 577 gli automobilisti che sono incappati in un controllo di polizia e sono stati segnalati per i loro veicoli modificati. E in oltre un centinaio di casi si è arrivati al sequestro del mezzo.
Le auto modificate non mancano nemmeno in Ticino. Anche se i numeri, nel confronto con l’anno precedente, al momento sembrano essere stabili. «Le vetture modificate intercettate dall’inizio del 2020 ammontano ad alcune decine» ci fa infatti sapere la polizia cantonale ticinese. In tutto il 2019 le forze dell’ordine avevano segnalato alla Sezione della circolazione 72 veicoli, che poi sono stati sottoposti a un ulteriore collaudo.
«Si tratta di un fenomeno stabile - ci dice ancora la polizia cantonale - ma che necessita di una regolare attenzione da parte delle forze dell’ordine durante i controlli della circolazione stradale». E difatti proprio all’inizio dello scorso mese le autorità avevano annunciato una serie di controlli sui veicoli a quattro ruote che disturbano la quiete pubblica. Questo dopo che negli scorsi mesi numerosi cittadini hanno segnalato rombi fuori dalla norma.
Nel nostro cantone, come ci dicono dalla Sezione della circolazione di Camorino, le principali modifiche rilevate riguardano cerchi, assetto, parti aerodinamiche, impianto di scarico e impianto elettrico. Quando un “bolide” viene intercettato, su ordine della polizia viene convocato per un collaudo. «Nella quasi totalità dei casi - ci spiegano ancora da Camorino - il veicolo viene presentato con le modifiche e con la dovuta e corretta documentazione di conformità per l’accettazione delle stesse, oppure senza le modifiche rilevate nel rapporto di polizia». Nel secondo caso i mezzi vengono insomma riportati allo stato originale.