Auspocato il mantenimento della linea di collina e il riassetto dello snodo di Cavezzolo
LUGANO - «La proposta del Dipartimento del territorio non rispetta varie importanti regole fissate dalle Leggi, soprattutto relative all’obbligo di coordinare i progetti territoriali, di ponderare le scelte, di rispettare i vincoli
paesaggistici fissati dal Piano direttore, di far partecipare i cittadini alle proposte», spiega l'Associazione traffico e ambiente (ATA) in un comunicato riguardante il progetto Tram-Treno. La nuova rete unirà il centro di Lugano con il Malcantone e la Valle del Vedeggio.
L'ATA e altre due associazioni ambientaliste (Cittadini per il territorio Luganese e la Società ticinese per l'Arte e la natura) si dicono favorevoli al progetto ma ritengono essenziale migliorarlo in due punti: Il riassetto dello snodo di Cavezzolo, «in modo da favorire lo sviluppo urbanistico del Polo del Vedeggio, permettere il facile inserimento della linea di collina e preservare al meglio il paesaggio», e il mantenimento dell'esercizio della linea di collina.