A Locarno saranno sostituiti tre impianti, ma non si sa se si tratti di 5G. Scatta l'interrogazione
LOCARNO - A Locarno è prevista la sostituzione di tre antenne di telefonia mobile. Ma si passerà alla tecnologia 5G? È quanto chiedono il rappresentante dei Verdi Marko Antunovic e altri otto consiglieri comunali di vari partiti in un'interrogazione indirizzata al Municipio. Un'interrogazione in cui si fanno portavoce della preoccupazione manifestata «da diversi cittadini della nostra città, alquanto sensibili sull'inquinamento elettromagnetico».
La relativa domanda di costruzione è in pubblicazione all'Ufficio tecnico comunale fino al prossimo 25 agosto. Ma l'incarto - lo dicono gli interroganti - «è poco chiaro», in quanto «non è esplicitato se si tratti di tecnologia 5G». Ma dalle schede tecniche «risulta evidente che lo possa essere».
Nell'atto consiliare si ricorda quindi che secondo una recente indagine di bonus.ch il 75% dei ticinesi si dichiara «sfavorevole all'introduzione della tecnologia 5G, come pure la maggioranza della popolazione svizzera». Questo a causa della preoccupazione «sugli effetti di tale tecnologia sulla salute». Un timore che - per gli interroganti - «va rispettato e ascoltato». La Swisscom starebbe quindi «mancando di rispetto verso i locarnesi, poiché nella documentazione allegata all'istanza non è comprensibile ciò che realmente intende realizzare».
Al Muncipio di Locarno viene quindi chiesto se sia al corrente della «mancanza di trasparenza degli incarti» e se intenda procedere «per rendere comprensibile la documentazione a tutti i cittadini».