Raiffeisen: «Probabilmente molti alloggi sono stati riconvertiti in appartamenti in affitto».
LUGANO - Il coronavirus ha colpito duramente, oltre agli alberghi, anche i portali di alloggi online come Airbnb e HomeAway. Rispetto all’anno scorso, nel mese di maggio sono stati pubblicati in Ticino fra il 2.5 e il 7.5% in meno di alloggi su Airbnb.
Secondo un’analisi condotta da Raiffeisen: «Probabilmente molti alloggi sono stati riconvertiti in appartamenti in affitto». Dati relativamente bassi confronto ad altri cantoni: Zurigo, Ginevra e Basilea hanno perso quasi il 20% di offerte rispetto all'anno scorso.
A giugno il totale di oggetti pubblicati su Airbnb e HomeAway erano quasi 200 in meno rispetto al 2019, una riduzione dunque del 5%. Per quanto riguarda l’occupazione il calo è stato del 27%. «La diminuzione di pernottamenti nel settore alberghiero per il mese di giugno è stato più pesante, col meno 32%», illustra il direttore di Ticino Turismo Angelo Trotta.
«La maggior parte degli ospiti sono svizzeri. Persone che magari di solito si recano più lontano per le loro vacanze. I turisti internazionali non ci sono praticamente più», spiega M.C., che da 5 anni ospita persone tramite Airbnb. «Ora prenotano quasi tutti all’ultimo momento, in base alla situazione coronavirus e alla meteo».