Ancora qualche temporale potrebbe farsi sentire nella prima parte della giornata.
Ma dal pomeriggio sono attese le prime schiarite. Qualche pioggia è prevista anche per i giorni a venire
LUGANO - L'allerta resta alta (a livello 5, quindi massimo) ancora per la prima parte di questa domenica, ma il peggio dovrebbe essere passato.
Di acqua, d'altra parte, ne è caduta davvero molta: dall’inizio delle forti piogge, si sono raggiunti circa 250mm (l/m2) sul centro del Ticino.
Stando a Meteo Svizzera, entro domenica mattina si attendono ulteriori «fenomeni convettivi intensi». Insomma, per la prima parte della giornata si potrebbe assistere ancora a rovesci, anche frequenti e a carattere temporalesco.
Le precipitazioni dovrebbero attenuarsi verso metà mattinata e si potrebbe iniziare a intravedere un po' di sole. Verso le vallate del Grigioni italiano e l'Engadina i rovesci potrebbero farsi più persistenti, ma anche qui un'attenuazione è prevista dal pomeriggio.
Settimana umida - Da questa sera, in ogni caso, si dovrebbe verificare una graduale diminuzione della nuvolosità in tutte le regioni. Ciò nonostante, anche i prossimi giorni (almeno per la prima parte della settimana entrante) non saranno completamente asciutti. Precipitazioni, seppur minime, sono previste almeno fino a giovedì, intervallate da momenti soleggiati. Le temperature? Non dovrebbero superare i 25 gradi.
Disagi quasi azzerati - Per quanto riguarda il traffico viario, a parte alcuni disagi sulla cantonale, all'altezza di Malvaglia (la strada è stata chiusa a causa di alcuni smottamenti), la viabilità in ticino sembra essere tornata alla normalità.
La situazione odierna - Intanto continuano ad arrivare foto e video dai lettori che mostrano, nonostante la quasi assenza di precipitazioni, diversi corsi d'acqua ancora in piena a causa delle forti piogge delle ultime ore. E il Passo della Novena è stato chiuso, momentaneamente, per neve. (manda i tuoi filmati o le foto al nostro numero WhatsApp 0763373500).
Passo della #Novena temporaneamente chiuso causa nevicata
— Polizia cantonale TI (@PoliziaTI) August 30, 2020