Nel 2019 l'azienda ha trasportato oltre 13,7 milioni di passeggeri. E ha chiuso l'anno con un utile di 223'359 franchi
Ora si guarda al prossimo cambio d'orario dei mezzi pubblici: in arrivo nove bus articolati di ultima generazione
LUGANO - Il prossimo cambio d'orario dei mezzi pubblici è un passo importante anche per la Trasporti pubblici luganesi SA (TPL): con la messa in esercizio del tunnel di base del Ceneri, in Ticino si assisterà a una rivoluzione del trasporto pubblico. La TPL si sta dunque preparando, in primis con la delibera d'acquisto di nove bus articolati di ultima generazione per completare il parco veicoli e disporre, nelle tempistiche utili, degli autobus necessari per garantire un servizio incrementato, come ha fatto sapere oggi il direttore Roberto Ferroni, nell'ambito dell'assemblea generale degli azionisti.
Con più veicoli, l'azienda avrà comunque anche bisogno di più spazio. E anche per questo è già stata trovata una soluzione: si parla dell'edificazione, grazie alla collaborazione con un promotore privato, di uno stabile, il cui piano terra sarà destinato al rimessaggio degli autobus.
Per quanto riguarda l'anno di attività 2019, i risultati confermano che la popolazione sta modificando le proprie abitudini, «sia per un cambio generazionale e tecnologico in atto sia per la crescente capillarità del trasporto pubblico». Lo scorso anno sono infatti stati trasportati 13'789'638 passeggeri, di cui oltre due milioni con la funicolare della stazione, pari a un incremento di oltre il 4% rispetto al 2018. La stessa tendenza si rileva anche dei risultati economici, che hanno permesso all'azienda di chiudere il 2019 in positivo, con un utile pari a 223'359 franchi.