I brutti ritrovamenti di un manipolo di volontari ticinesi impegnati nel Clean Up day d'ieri
«Alcuni erano così grandi che per rimuoverli abbiamo dovuto chiamare le autorità»
SEMENTINA - Una due giorni contro il littering nella natura, il Clean Up Day ha impegnato migliaia di volontari in tutta la svizzera fra venerdì e sabato. In diversi anche quelli che si sono mobilitati alle nostre latitudini con ritrovamenti anche un filo... scioccanti.
Il racconto di un lettore di tio.ch, al lavoro con la sezione del WWF del Bellinzonese e i volontari dell'IGSU, che ci ha raccontato un po' com'è andata l'operazione a ridosso del fiume Ticino partendo dal campo di calcio di Sementina.
«Pulire tutto era davvero umanamente impossibile», spiega, «abbiamo cercato di ripulire la boscaglia riempiendo almeno sei sacchi da 110 litri». Il vero problema sono però i rifiuti più massicci: «Alcuni sono incastrati nella terra, attorno a loro è cresciuta la vegetazione, noi abbiamo fotografato il tutto e segnalato alle autorità competenti».
Fra la lordura spicca di sicuro un computer incastrato fra gli arbusti, copertoni da camion e vari rifiuti industriali.
«L'importante è che tutti siano sensibilizzati», continua il lettore, «per me, che ormai ho quasi 60 anni, vale sempre il motto dello Scoutismo: “Lascia il posto dove sei stato meglio di come l’hai trovato!”».