Non piace a Germano Mattei il documento elaborato in occasione della Giornata internazionale a scuola a piedi.
Il co-presidente dell'Associazione Svizzera per un Territorio senza Grandi Predatori ha scritto al Consiglio di Stato chiedendone il blocco.
BELLINZONA - A meno di due settimane dalla votazione sulla modifica della legge sulla caccia, lupi e linci sono un argomento quantomeno delicato da toccare. All'ex granconsigliere di MontagnaViva Germano Mattei è quindi saltato subito all'occhio il volantino distribuito dall'ATA in occasione della Giornata internazionale a scuola a piedi, che cade venerdì.
Nel foglietto, che in questi giorni verrebbe consegnato ai bambini negli istituti del Cantone, si vedono degli allievi che vanno a scuola a dorso di lupo e di cervo o accompagnati da linci, oche e volpi. Promuove, tra le altre cose, pedibus e velobus e nei testi non fa riferimento agli animali, limitandosi a citare il «canto degli uccelli» che accompagna gli scolari verso il loro istituto. Creato dall'Associazione traffico ambiente, riporta tra gli altri anche il logo della Repubblica e Cantone Ticino.
«Agli allievi delle elementari sono stati distribuiti dei volantini della giornata del 18 settembre, materiale che riporta vignette inadeguate e anti educative», scrive in una nota ai media il co-presidente dell'Associazione Svizzera per un Territorio senza Grandi Predatori. «In un contesto attuale, con un incremento di accrescimento di lupi del 30% in Svizzera e in Europa, non mi capacito di come si possano diffondere informazioni inadeguate», aggiunge.
In uno scritto allegato, Mattei si rivolge quindi al governo cantonale e al DECS: «I documenti riportano anche il logo ufficiale del Cantone Ticino, quindi si deve dedurre che il Consiglio di Stato sostiene la campagna e condivide le preoccupanti immagini che la promuovono - afferma -. Ma al Dipartimento dell'educazione cosa stanno facendo?... Sono inorridito della superficialità. Ma che uso si sta facendo dei soldi pubblici? Informazione subdola e giochi pericolosi concludo. Possibile che nessuno reagisce?».
Il Presidente di AmAMont chiude chiedendo il blocco «immediato» della campagna nelle scuole: «Porta unicamente disinformazione e distorsione della realtà», scrive. «Promuovere di andare a piedi è provvido - afferma -, diffondere immagini di bambini a cavallo di un lupo, accompagnati da linci è pura e pericolosa disinformazione».