Ospite della serata è stata Sharon Scolari, pilota di Formula 3 e talento dello sport ticinese
LUGANO - Si è svolto al Palazzo dei Congressi, e non come da tradizione allo Studio Foce, il ricevimento dei neo-diciottenni di Lugano. Uno spostamento dovuto alle misure per contrastare la pandemia di coronavirus.
«Non è cambiato però lo spirito della cerimonia, che vuole essere un momento di festa e d'incontro con chi taglia il traguardo della maggiore età, ma anche di riflessione su temi che stanno a cuore ai giovani e al Municipio» si legge nel comunicato della Città di Lugano. All’evento, in rappresentanza dell’Esecutivo, hanno partecipato il sindaco Marco Borradori e i municipali Roberto Badaracco e Cristina Zanini Barzaghi. Ospite della serata è stata Sharon Scolari, pilota di Formula 3 e talento dello sport ticinese.
Hanno suscitato molto interesse e curiosità fra i ragazzi e le ragazze l’esperienza di vita non comune di Sharon Scolari e la sua passione per uno sport praticato quasi esclusivamente da uomini. La famiglia come punto fermo della sua vita, che la sostiene e la incoraggia nella sua passione, o ancora le difficoltà lungo il cammino che diventano uno sprone a migliorare e a perseguire i propri sogni: Sharon ha raccontato di sé ai giovani con la spontaneità e la solarità che la contraddistinguono.
Il sindaco Marco Borradori, durante il suo intervento, ha ricordato l’impegno di molti giovani luganesi che durante la fase più acuta della pandemia hanno dato prova di vicinanza alle persone più fragili e sole che non potevano lasciare la propria abitazione per ragioni sanitarie o d'isolamento preventivo. Chi ha portato la spesa o le medicine agli anziani, chi ha offerto parole di conforto e si è reso disponibile in altre forme, con generosità e senso di responsabilità. Tutti hanno dato il loro prezioso contributo e la comunità, nei momenti più difficili, si è dimostrata unita e solidale. Il Sindaco, prendendo a esempio l’esperienza di Sharon Scolari, ha poi sottolineato che il talento non ha genere e che ogni giovane deve seguire le proprie inclinazioni e scegliere percorsi formativi e professionali non vincolati da stereotipi. La Città di Lugano aderirà anche quest’anno alla Giornata “Nuovo futuro” che avvicina i ragazzi e le ragazze a lavori e campi di attività inusuali, promuovendo la parità tra uomo e donna.
Oltre a firmare il libro d’onore a ricordo della serata, i ragazzi hanno ricevuto in omaggio una borraccia della Città di Lugano e la pubblicazione Conoscere conoscersi.