Anche nelle scuole postobbligatorie cantonali gli allievi dovranno indossarle
BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha deciso che, a partire da lunedì 19 ottobre, nelle scuole postobbligatorie cantonali sarà obbligatorio l’uso generalizzato delle mascherine. L’uso obbligatorio della mascherina per gli allievi dai 12 anni sui trasporti scolastici di linea sarà inoltre esteso anche ai trasporti scolastici speciali.
Ieri è stata comunicata alle direzioni d'istituto delle scuole cantonali la versione aggiornata dei modelli di piani di protezione delle scuole postobbligatorie e della scuola dell’obbligo.
Queste le principali novità:
Per le scuole dell’obbligo: sui trasporti scolastici, siano essi di linea o speciali, è obbligatorio l’uso della mascherina dal compimento dei 12 anni di età. Sono dispensati dall’obbligo della mascherina unicamente gli allievi che per motivi medici non possono indossarla. Gli allievi tenuti all’obbligo della mascherina dovranno provvedere personalmente a procurarsela per il suo uso sui trasporti scolastici. «La misura è volta a uniformare il trattamento degli allievi su tutti i trasporti scolastici, siano essi di linea o speciali». Questi ultimi sono utilizzati attualmente da circa 2’500 allievi, soprattutto di scuola media.
Per le scuole postobbligatorie: è obbligatorio indossare la mascherina dentro e fuori l’istituto scolastico (in tutti gli spazi chiusi – aule, laboratori, ecc. – e nei sedimi esterni alla scuola), anche se si possono mantenere le distanze fisiche. Per quanto possibile, il distanziamento di almeno 1.5 metri tra persone (tra allievi, tra docenti, e tra allievi e docenti) va comunque sempre garantito. La mascherina può essere tolta solo una volta seduti al tavolo della mensa o nelle aule scolastiche messe a disposizione per i pasti, limitatamente al tempo necessario per mangiare. La misura presa, in particolare l’estensione dell’obbligo a tutti gli spazi chiusi e ai sedimi esterni alla scuola, permette di tutelare maggiormente allievi, docenti e personale attivi nell’ordine scolastico finora maggiormente toccato da casi positivi e quarantene, ponendo così le basi per il proseguo dell’insegnamento in presenza (secondo lo scenario 1).
La misura presa è inoltre volta a uniformare le misure degli istituti scolastici postobbligatori cantonali (licei, scuola cantonale di commercio, scuole professionali), dove già attualmente era in molti casi in vigore l’obbligo d'indossare la mascherina.
«Il DECS ricorda che dall’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 a oggi nelle scuole pubbliche del Canton Ticino (scuola dell'infanzia, scuole elementari, scuole medie, scuole medie superiori e scuole professionali), grazie alle misure prese e al funzionamento dei piani di protezione, circa 48'500 allievi e 5'800 docenti possono frequentare quotidianamente la scuola in presenza». Le persone temporaneamente assenti per isolamento (se positive al coronavirus) o quarantena (per precauzione), una volta terminato il periodo a casa, rientrano regolarmente a scuola, aggiungono da Bellinzona. «DECS e DSS continuano a vigilare sulla situazione e sono pronti ad adattare le misure qualora ciò si rendesse necessario. Allievi e docenti sono invitati a rispettare le indicazioni contenute nei piani di protezione che finora hanno dato buoni risultati».