La situazione epidemiologica costringe il legislativo a cambiare nuovamente sede
La scelta è caduta sul Mercato coperto per essenzialmente due motivi: perché garantisce un maggior distanziamento e perché è di proprietà del Cantone.
MENDRISIO - Dopo l'obbligata trasferta di Lugano durante la prima ondata e il ritorno a Bellinzona, la sede delle prossime tre sedute di Gran Consiglio cambierà nuovamente. La nuova casa del legislativo ticinese, almeno fino alla fine dell'anno, sarà infatti il Mercato coperto di Mendrisio.
I deputati abbandonano quindi l'aula di Palazzo delle Orsoline nonostante le misure anti-covid che erano state predisposte negli ultimi tempi e che hanno evitato una quarantena di massa dopo un caso di positività emerso tra i gran consiglieri. «In accordo con il medico cantonale - precisa il presidente Daniele Caverzasio ai microfoni di Radio Ticino - abbiamo ritenuto che la sala del Gran Consiglio sia un po' piccola per cento persone».
La scelta è caduta sullo stabile del Magnifico Borgo essenzialmente per due motivi: uno di carattere sanitario, l'altro economico. Il Mercato coperto garantisce infatti un maggiore distanziamento fisico tra i deputati e usarlo non costerà nulla visto che lo stabile è di proprietà del Cantone.