Un errore avvenuto in un laboratorio di analisi ha messo in isolamento 10 persone che in realtà erano negative.
Ad altre 10 è invece stato notificato un esito negativo quando invece erano positive.
BELLINZONA - A causa di un errore di registrazione dei dati in laboratorio, l'altro ieri (2 novembre) sono stati comunicati venti risultati errati dei test PCR (tampone). Lo riferisce il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS).
«Purtroppo, a causa di un errore in un laboratorio di analisi, i risultati di dieci analisi sono stati invertiti: dieci persone negative al test erano state informate della loro positività, mentre ad altre dieci era stato comunicato l’esito negativo quando invece erano risultate positive», si legge nel comunicato.
L’Ufficio del medico cantonale ha contattato direttamente tutte e venti le persone loro malgrado coinvolte, mentre il servizio di contact tracing sta provvedendo a informare tutti i contatti stretti delle persone erroneamente poste in quarantena per revocare il provvedimento e inversamente a ricostruire i contatti stretti dei veri positivi per porli in quarantena.
Visto che le persone direttamente interessate dall’errore sono già state contattate, il DSS invita tutte le altre persone che hanno svolto il test lunedì a non sollecitare i servizi per chiedere conferma della bontà del loro risultato.