Quattro corse soppresse per il capoluogo lombardo. Riduzioni anche verso la Francia, ma non verso la Germania
LUGANO/MILANO - Di nuovo, come a marzo. Le frontiere chiudono, o quasi. E i treni smettono di correre. Le Ffs ha annunciato che, d'accordo con Trenitalia, ridurrà i collegamenti con la vicina Penisola nelle prossime settimane.
Sulla linea del Gottardo - si legge in un comunicato dell'ex regia federale - dal prossimo 9 novembre verranno soppressi quattro treni da e per Milano. Anche i collegamenti con Venezia - sebbene la città lagunare non rientri nella "zona rossa" italiana - verranno annullati e si fermeranno a Milano. Anche la linea Tilo S50 tra Varese e Malpensa sarà parzialmente soppressa, a partire dalla stessa data.
«Al momento non si possono escludere ulteriori riduzioni dell'offerta» comunicano le Ffs. La motivazione è «la diminuzione della domanda» e dei viaggiatori, a seguito delle nuove misure di protezione anti-Covid. Mentre non vengono intaccati collegamenti tra Svizzera tedesca e Germania - a parte i treni notturni da Zurigo a Berlino e ad Amburgo - quelli con la Francia subiranno un taglio simile. Le linee a lunga percorrenza tra Ginevra e Parigi e tra Zurigo e la capitale francese verranno ridotte rispettivamente a due collegamenti giornalieri, e a uno.