Otto caschi da cross deposti sul luogo della tragedia. Gli amici ricordano il 17enne deceduto a Davesco
DAVESCO - Otto caschi da motocross appoggiati sul muretto, quello dove è avvenuta la tragedia. E appeso alla recinzione uno striscione con la scritta "sempre con noi".
Gli amici hanno ricordato così il 17enne di Davesco che ieri, sulla cantonale verso Cadro, ha perso la vita a seguito di una brutta caduta in moto. Gli appassionati del gruppo "Ticino su due ruote" si sono recati sul luogo della tragedia in sella ai loro motorini, si sono tolti i caschi e li hanno deposti, assieme a fiori e candele, in segno di lutto.
«Era un ragazzo gentile, disponibile con tutti, con una grande passione per le due ruote» racconta Eric Müller, coordinatore del gruppo sui social. Il 17enne era «tra i frequentatori più assidui del gruppo» ai cui raduni periodici partecipano «tra le 50 e le 100 persone», per lo più ragazzi tra i 17 e i 20 anni.
"Sgommate" sui piazzali, "giretti" tra amici ed ex compagni di scuola. Sempre con motorini di piccola cilindrata: come il cinquantino della Valenti Racing di cui il 17enne ieri pomeriggio ha perso il controllo, per ragioni che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire. Il giovane «non era certo un irresponsabile, questo va detto chiaramente» ricorda Müller. «Sulla strada guidava sempre con la testa sulle spalle».