Botta e risposta tra l'ospedale di Mendrisio e i deputati PPD.
Secondo il Beata Vergine: «Sono stati sostituiti, non dismessi». Ma per i firmatari dell'interrogazione: «La nuova strumentazione non è equivalente»
MENDRISIO - Neonatologia dell’OBV privata dell’apparecchio per la rianimazione dei neonati? «Falso!». L'Ospedale Beata Vergine di Mendrisio smentisce quanto riferito nella giornata di ieri da alcuni deputati PPD della Regione, secondo i quali l'importante apparecchiatura sarebbe stata dismessa e trasferita all’ospedale regionale di Bellinzona.
«L’apparecchio per la ventilazione meccanica a pressione positiva continua - viene sottolineato dall'OBV - è stato sì dismesso, ma per essere sostituito con un apparecchio di ultima generazione».
L'ospedale non esita a definire quanto riferito nell'interrogazione al Governo «una vera bufala». Quindi aggiunge: «Poco prima della chiusura temporanea forzata legata alla crisi Covid, nel reparto di neonatologia dell’OBV sono arrivati i nuovi lettini per a rianimazione dei neonati, con apparecchiatura CPAP integrata, per cui la vecchia apparecchiatura è stata dismessa».
L’EOC, infatti, ha dotato tutti i suoi punti nascita con questa tecnologia all’avanguardia, altamente performante e sicura. «Il parco attrezzature EOC è aggiornato costantemente - aggiunge infine l'OBV -. Le apparecchiature, una volta raggiunta la durata massima di utilizzo, sono sostituite in modo da garantire, anche dal punto di vista tecnologico, il meglio per i nostri pazienti. Questo è quanto accaduto con l’apparecchiatura per la terapia CPAP della neonatologia OBV».
«Non siamo nati ieri!» - Non tarda tuttavia ad arrivare la contro-replica. «L’EOC scrive che l’apparecchio CPAP sarebbe stato sostituito con dei “lettini per la rianimazione dei neonati”. In realtà i due apparecchi non sono equivalenti», sottolineano i deputati PPD in una nuova interrogazione.
«Se fosse vero quanto scritto nel post dell’EOC non si capisce perché, come già accaduto nelle scorse settimane, neonati con distress respiratorio siano stati trasferiti a Bellinzona, dove c’è un apparecchio CPAP. Del resto, anche una comunicazione dell’EOC nelle scorse settimane in merito alla dismissione del CPAP riferisce proprio di “nuovi criteri di trasferimento messi in vigore nelle ultime settimane” per quanto concerne proprio questa tematica».